L’angolo del Ragno (P.2)


È crollato il Daily Bugle.

Ok, ok, voi mi direte ormai era diventato il DB, nient’altro che il giornale da due soldi di Dexter Bennet. Un giornaletto che, del vecchio e glorioso Bugle non aveva più nulla se non le due iniziali, la sede e la tenace Betty Brant.

Ma il crollo del Bugle non può lasciare indifferenti.
In questi anni, di quegli uffici, avevamo imparato a conoscere il profumo della carta, dell’inchiostro, delle notizie che arrivavano in redazione. Avevamo sentito i rumori delle rotative, le urla di Jameson, l’odore dei suoi sigari. E anche se era stato messo più volte in pericolo ed era passato addirittura in mano a pericolosi criminali (Il Puma e Norman Osborn…), il Bugle era sempre stato un pilastro dell’universo Marvel.
Invece, adesso, almeno per il momento (che si sa, nel mondo dei fumetti non c’è mai niente di definitivo, neanche la morte..), non c’è più. Raso al suolo da un criminale come Electro. Uno che non si vedeva da quasi 100 numeri e che, pur essendo uno degli avversari storici di Spidey, era  ormai ritenuto un avversario di seconda/terza categoria.
Un evento importante quindi, che fa riflettere. Quasi un segnale da parte dei Ragno autori che sembrano suggerirci di fare attenzione: i vecchi nemici del Ragno stanno tornando, e non verranno solo per fare le comparse… e nel prossimo numero tocca all’Uomo Sabbia!

Unico appunto di questo numero 541, sono stati i disegni di Paul Azaceta, che non mi hanno convinto per niente e che mi sembravano molto lontani dal classico stile di Spidey. Ma questa è una mia personalissima opinione. Voi che ne pensate?

Alla prossima!
Gianni La Corte.


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