Oppa Anime Style: Il meglio dell’animazione giapponese, secondo FP!


Alzi la mano chi non è cresciuto a pane e Dragon Ball o chi almeno una volta non ha litigato da bambina con le sue migliori amiche per essere Sailor Moon nei giochi!

Da più di 30 anni, la Terra del Sol Levante ci regala perle di animazione dalla bellezza unica e indimenticabile.

I titoli da citare sono tanti, troppi; solo per dirne alcuni mi basterà ricordare Candy Candy, Capitan Harlock, Lady Oscar, Maison Ikkoku (Cara, dolce Kyoko), Un fiocco per sognare e un fiocco per cambiare, Georgie, Holly e Benji, Hello Spank…

Mi fermo qui, prima di scoppiare in un pianto irrefrenabile… Il tempo, ahimé passa per tutti!

A quanto pare, però, il tempo passa anche per le grandi case di animazione giapponese, e sono cresciute anche la cura per i dettagli, nonché le libertà editoriali (sempre di meno le censure su alcuni argomenti tabù in Giappone, come l’omosessualità e l’incesto). Il risultato è stato visto nell’ultimo decennio, che ha visto sfornare anime di alta qualità e dalle trame più ricche e sfaccettate. Oltre ai grandi remake di serie storiche, come Sailor Moon, Mila e Shiro, Slayers e Drangon Ball appunto, ci sono nuove serie animate dalle trame originali e dai temi più adulti.

La redazione di Fantasy Planet ha selezionato quelli che ha reputato i migliori nell’ambito fantasy e fantascientifico , stilando una classifica dei migliori anime degli ultimi dieci anni.

 

10) Pandora Hearts (Anno 2009- Serie: 1 – Episodi 25)

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Pandora Hearts è un mini capolavoro composto da 25 episodi. Liberamente ispirata alle opere di Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo Specchio e quello che Alice vi trovò, narrà la storia del quindicenne Oz Vessalius, intrappolato in un mondo oscuro, chiamato Abisso. A salvarlo dalle creature bizzarre e mostruose, i Chains, sarà un’altra creatura che può prendere sia le forme di una giovane ragazza bruna che di un coniglio “assassino”. Il suo nome è Alice, e  Oz prova un vago sentimento nei suoi confronti, come una strana nostalgia. I due hanno in comune lo stesso scopo, quello di uscire dall’Abisso e così stringono un contratto che possa liberare i poteri nascosti della chain. Lasciato questo luogo, e ritornato nella sua dimensione, Oz ritorna alla sua vita, anche se dopo 10 anni dagli eventi che lo hanno fatto sprofondare nell’Abisso. Alice prende possesso del corpo di Oz e solo l’intervento di un giovane gruppo di contraenti,  salva il ragazzo liberandolo dal suo controllo sigillandone i poteri. Questo evento crea una strana alleanza in cui tutti sono alla ricerca di qualcosa: Oz vuole scoprire cosa lo leghi a questa strana ragazza e come liberarsi del contratto che lo porterebbe in breve tempo alla morte. Alice, invece, vuole recuperare i propri ricordi, legati a un passato oscuro e sanguinario. Straconsigliato a tutti gli amanti del Bianconiglio e del Cappellaio Matto.

 

9) Kuroshitsuji  (Serie: 2- Anno: 2008; 2010 – Episodi in totale 48)

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Per quanto la seconda serie presenti una trama e dei nuovi personaggi principali  controversi e al centro di numerosi fan service, la prima serie di Kuroshitsuji resta uno dei migliori anime prodotto in questo decennio. Gotico, vittoriano, di un horror irrestistibilmente sensuale, Kuroshitsuji (o Il Maggiordomo Nero) narra la storia del conte Ciel Phantomhive, un dodicenne appartenente a una nobile famiglia inglese. Da generazioni, il compito dei Phantomhive è indagare, per conto della corona inglese (in questo caso, per la regina Vittoria), su problemi misteriosi e insolubili, quasi sempre legati a forze sovrannaturali e occulte, e per questo motivo la famiglia è chiamata “il cane da guardia della regina”. Quando i suoi genitori restano uccisi in un misterioso incendio, Ciel invoca un demone con cui stringe un patto per riuscire a scoprire la ragione della loro misteriosa morte. Il demone si insedia nella magione Phantomhive in forma di maggiordomo, con il nome di Sebastian Michaelis.  I casi seguiti da Ciel e Sebastian sono vari, ma il più celebre resta quello di Jack lo Squartatore. Il pregio di questa serie è l’umorismo nero, nerissimo. Ben caratterizzati sono i personaggi, che alternano momenti comici ad altri cupi, se non terrificanti.

Adatta a un pubblico “timburtiano”!

8) Naruto (Anno: 2002, in corso- Serie: 2 – Episodi: circa 600)

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Una menzione speciale, merita uno degli anime più lunghi e stupendi degli ultimi anni. Oltre alle due serie, Naruto e Naruto Shippuden, esistono numerosi film, OAV e romanzi sulla creatura di Masashi Kishimoto, nonché una serie spin-off. Riassumere la trama di Naruto è un’impresa biblica: non so da dove iniziare. Il calderone è grande e quello che bolle (e continua a bollire) in pentola è una storia ricca di colpi di scena, di grandi emozioni e di svariati pianti. Il protagonista, che dà il nome alla serie, è Naruto Uzumaki, un ninja dodicenne del Villaggio della Foglia, con il sogno di diventarne l’Hokage, ossia il ninja più importante del villaggio. Naruto ha passato l’infanzia nell’emarginazione e, durante uno scontro con un traditore, viene a scoprirne il motivo: dentro di lui è sigillata la Volpe, il più forte dei nove cercoteri, ossia demoni il cui chakra compone il Decocoda. Promosso al grado di Genin (il grado base dei ninja) all’accademia ninja e integrato nel Team 7, Naruto incontra il suo caposquadra, il maestro ninja Kakashi Hatake, e due coetani: Sasuke Uchiha, il cui clan è stato sterminato dal fratello Itachi, e Sakura Haruno, una ragazza innamorata di Sasuke. Questo è solo il punto di partenza… Chi conosce già Naruto, sa quello che verrà dopo. Chi non lo conosce, corra subito a vedere la serie (magari saltando gli svariati episodi filler).

Per chi non si accontenta!

 

7) Bleach (Anno 2004/2012 – Serie: 1 composta da 16 stagioni- Episodi: 366)

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Una tematica onnipresente in questi ultimi anni è quella degli Shinigami, divinità della morte il cui scopo è quello di mietere le anime. Il tema è stato affrontato in varie salse, e una delle prime ad averlo trattato è stato proprio Bleach, creatura di Tite Kubo. Bleach narra la storia di Ichigo Kurosaki è un giovane dotato dell’abilità di vedere gli spiriti. La sua vita subisce un drastico cambiamento quando una shinigami di nome Rukia Kuchiki, incrocia il suo cammino in cerca di un Hollow, uno spirito maligno che si nutre di anime umane. Durante lo scontro con lo spirito, Rukia rimane gravemente ferita ed è costretta a trasferire parte dei suoi poteri ad Ichigo, che accetta la proposta della shinigami nel tentativo di proteggere i suoi familiari. Tuttavia, durante il processo di trasferimento, qualcosa va storto ed Ichigo assorbe tutti i poteri di Rukia, diventando uno shinigami a pieno titolo. Avendo perso i suoi poteri, Rukia rimane bloccata nel mondo dei vivi finché non recupererà le forze. Nel frattempo, Ichigo sostituisce Rukia nei suoi doveri di Shinigami, combattendo gli Hollow e guidando le anime verso il regno dell’aldilà, noto come Soul Society.

Col passare del tempo, i superiori di Rukia vengono a sapere del trasferimento dei poteri, considerato illegale nella Soul Society, e condannano la shinigami a morte. Nonostante non riesca ad impedire che Rukia venga riportata nella Soul Society, Ichigo si appresta a salvare la ragazza, grazie all’aiuto dei suoi compagni di classe. Giunti nella Soul Society, Ichigo e compagni si battono con l’élite degli shinigami, potenziandosi nel processo, per raggiungere Rukia prima della sua esecuzione.

Quello che avverrà dopo, non ve lo racconto. Lo scoprirete voi stessi guardandolo: una volta che si inizia Bleach, è sicuro che non si potrà facilmente smettere.

 

6) Vampire Knight ( Anno: 2008- Serie: 2 – Episodi : 35)

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Vampiri, vampiri, vampiri! Il tormentone degli ultimi anni non poteva  influenzare la cultura dell’Estremo Oriente. Quello che però ha ideato Matsuri Hino è una storia suggestiva, animata da una vera passione amorosa, al limite dell’ossessione e dell’incesto. Il triangolo amoroso è presente anche qui, ma la psicologia dei personaggi  e la bravura della creatrice hanno reso la storia appassionante e per nulla banale e scontata. Inoltre, nonostante i siparietti comici, la trama presenta momenti cupi, seri e inquietanti, degni di una vera storia d’orrore, vecchio stampo! La vicenda di Vampire Knight è ambientata principalmente nella Cross Academy, una prestigiosa scuola privata con una quanto meno insolita struttura delle classi: gli studenti sono divisi fra Day Class, composta da normali studenti che svolgono le loro lezioni di giorno, e Night Class, un’élite di giovani studenti, geniali quanto bellissimi, che in realtà sono nobili vampiri. Solo tre persone della Day Class sono a conoscenza di questa seconda faccia della Night Class: il preside e i due “Guardian”, Yuuki Cross, la protagonista, e Zero Kiryu, entrambi figli adottivi del preside. I compiti dei guardian sono quelli di assicurare una convivenza pacifica fra le due classi e non far scoprire il segreto della Night Class. Il passato oscuro di Yuuki, il legame profondo e misterioso che ha col capo dormitorio della Night Class, il vampiro purosangue Kaname Kuran, saranno il nucleo focale dell’intero anime. Il punto di forza di questo anime sono i suggestivi temi musicali, il gotico Main Theme  e le sigle di apertura e chiusura, che non si riesce a non canticchiare ascoltandole.

Un must per le Vampire addicted.

 

5) La malinconia di Haruhi Suzumiya (Anno: 2006/2010 – Serie: 2 – Episodi 28)

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Uno dei miei anime preferiti da sempre è proprio questo.

Definirlo folle risulterebbe diminutivo. Definirlo capolavoro non gli renderebbe giustizia. Come se da qualche parte, nel mondo, qualcuno avesse deciso di unire Doctor Who, la quinta stagione di Lost e Big Bang Theory e ne avesse distillato questo anime unico, spettacolare.

La malinconia di Haruhi Suzumiya segue le vicende di Kyon, un ragazzo privo di immaginazione e deluso dalla monotonia del mondo. Quando però irrompe in classe, e nella sua vita, Haruhi Suzumiya, considerata un personaggio piuttosto strano dai suoi compagni, la sua vita cambierà per sempre. Durante la sua presentazione, Haruhi mette subito in chiaro che non vuole avere a che fare con “semplici umani” ma solo con alieni, viaggiatori del tempo o esper. Tutti le stanno alla larga, ma Kyon incuriosito le rivolge la parola e da quel giorno il ragazzo diventa la persona più vicina ad Haruhi,nonché la sua vittima,  tanto che i compagni di classe immaginano ci sia una relazione tra i due.

Kyon finisce per suggerirle (indirettamente) di creare un club personale e la ragazza lo costringe a partecipare come secondo membro. Fondano quindi la Brigata S.O.S, club a caccia di fenomeni paranormali, i cui membri saranno Yuki Nagato, una taciturna lettrice, Mikuru Asahina, un “viso da lolita con grandi seni” ,utile a puro scopo pubblicitario , e Itsuki Koizumi, uno studente appena trasferito. Quello che nessuno dei due sa  è che queste tre persone sono nell’ordine un’interfaccia umanoide creata da forme di vita incorporee dette “entità integrate di dati”, in altre parole un’aliena, una viaggiatrice del tempo e un esper. Tutti e tre sono occupati a studiare la strana ragazza e rivelano la loro identità soltanto a Kyon, che risulta essere l’unico membro “normale” del club. L’importanza del club sarà non fare mai annoiare Haruhi. Il perché? Beh… Scopritelo vedendo la serie!

 

4) Soul Eater (Anno: 2008 – Serie 1 – Episodi 51)

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La grafica particolare, non comune, di questo anime è la prima cosa che colpirà lo spettatore. Ma la meraviglia risiede nei personaggi scanzonati e nevrotici, nonché nei piccoli momenti hecchi, che lo rendono pepato, ma non meno serio di quanto possa sembrare. La tematica degli Shinigami ritorna, questa volta ancora da protagonisti assoluti in un anime svitato ma stupendo come Soul Eater. La sinossi è questa:  in un mondo in cui il male dilaga portando alla follia gli uomini, esiste una scuola nella città immaginaria di Death City, situata nella reale Death Valley in Nevada, che addestra giovani all’uso delle armi per la lotta contro i Kishin, un tipo di demone malvagio che si nutre di anime umane. I ragazzi sono aspiranti  “Maestri d’armi”, il cui obiettivo è racimolare 99 anime malvagie ormai divenute uova di kishin e un’anima di strega, da far mangiare ai loro compagni di squadra ovvero coloro che possiedono il potere di trasformarsi in “Armi” per farli divenire Falce della Morte, un’arma talmente potente da essere usata dal preside dell’Accademia, il Dio della Morte in persona. Lo scopo finale della scuola è di mantenere la pace attraverso l’eliminazione fisica di coloro che si immergono volutamente nell’oscurità o che commettono crimini efferati verso gli uomini, ed impedire il sopravvento dei kishin.  Protagonisti della storia sono la giovane Maka, Death the Kid, figlio del Dio della Morte, e Black Star insieme alle loro rispettive Armi: Soul, le pistole gemelle Liz e Patty e Tsubaki.

Per chi ama lo stile delle graphic novel, le situazioni soft hecci  e un po’ di sano humor nero!

 

 

3) Code Geass ( Anno: 2006/2008 – Serie 2 – Episodi 50)

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– Ad un’azione corrisponde una reazione pari e contraria-

Questo è il vero motto di Code Geass.

La grandezza di questo anime risiede nel carisma del protagonista principale, Lelouch Lamperouge, la cui genialità, mista allo spirito vendicativo, darà l’avvio a una serie di eventi tragici e dalla risonanza epica. In un mondo distopico, che vede nella data emblematica del 10 agosto 2010, l’annientamento del Giappone da parte del Sacro Impero di Britannia, e rinominato dai vincitori Area 11, due bambini, Lelouch e Suzaku si muovono in un terreno desolato. Sette anni dopo, a Tokyo, durante uno scontro tra indipendentisti giapponesi ed esercito britanno, il giovane Lelouch Lamperouge rimane coinvolto nello scontro e libera una misteriosa ragazza di nome C.C. , che gli dona il Geass, il “potere dei Re”, un potere che gli permette di sottomettere la volontà altrui con il solo contatto visivo.

Il vero nome di Lelouch è Lelouch Vi Britannia, 17º principe in ordine di successione al trono di Britannia, che ha abdicato in seguito al grave attento che ha visto morire sua madre l’imperatrice e che ha fatto diventare sua sorella Nunnally cieca e paraplegica. Lelouch, ottenuto il Geass, ha due desideri: vendicare la morte della madre e costruire un mondo dove la propria sorellina possa vivere felice. Per farlo, dovrà distruggere l’Impero di Britannia.

Sfruttando la disperazione dei giapponesi, chiamati eleven, e privati di ogni libertà, Lelouch assume il nome fittizio di Zero, nascondendo la sua vera identità dietro una maschera a forma di tulipano. Istituisce l’Ordine dei Cavalieri Neri, e da il via a una serie di eventi terroristici che lo porteranno a realizzare il suo obiettivo ma anche a sopportare gravi perdite e momenti tumultuosi.

La complessità e la violenza di Code Geass sono fuori dal comune.

Secondo posto più che meritato.

 

2) Death Note (Anno: 2006- Serie: 1– Episodi: 37 )

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Death Note non è un semplice anime. È l’Anime. Anzi, che dico, è la Storia. Aldilà del bene e del male, del giusto e dello sbagliato,  la lotta tra una giustizia divina e una giustizia terrena si incarna in due protagonisti indimenticabili, disposti a qualsiasi cosa per essere il vincitore in questa lotta contro il tempo e contro la Morte. Di nuovo incontriamo gli Shinigami, che questa volta sono divinità passive, annoiate, la cui vita si perde nei lunghi giorni dell’Eternità.

Light Yagami è uno studente modello, annoiato dal suo stile di vita e stanco di essere circondato da una società pervasa da crimini e corruzione. La sua vita prende una svolta decisiva quando un giorno trova per terra un misterioso quaderno nero, intitolato “Death Note”, che reca l’istruzione “L’umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà”. Inizialmente scettico sulla sua autenticità, Light si ricrede quando prova con successo il quaderno su due criminali e incontra il vero proprietario del Death Note, uno shinigami di nome Ryuk; decide quindi di usare questo nuovo potere per uccidere tutti i criminali, estirpare il male e diventare il “Dio di un nuovo mondo”. Tuttavia, quando inizia a mettere in pratica il suo proposito, il crescente numero di morti inspiegabili attira l’attenzione degli agenti dell’Interpol e di un famoso detective privato conosciuto come Elle.

Le scelte morali su cui fa riflettere Death Note sono la fonte del successo dell’anime. Per quanto ci si sforzi, infondo ognuno di noi vorrebbe avere il potere di Light e possedere un personale Quaderno della Morte … No?

1)      Durarara!! (Anno: – Serie 1 – Episodi 24+2)

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Ad aggiudicarsi il primo posto è questo anime di 24 episodi, che pur non essendo propriamente un anime fantasy, ma d’azione, mantiene una patina inquietante e grottesca che lo percorre per tutto lo svolgersi dell’azione. L’elemento sovrannaturale, per quanto velato rispetto ad altri anime, si cela nella realtà di una Giappone odierna, violenta e perversa più di quanto fosse in passato. Nonostante il ritmo lento, Durarara!! si comporta come uno splendido e complesso puzzle, dove lentamente, puntata dopo puntata, ogni pezzetto torna al suo posto. Il risultato che se ne ricava è spettacolare, ma dal finale aperto, non meno surreale e aperto a controversie. La storia è  ambientato in una violenta Tokyo popolata da giovani teppisti e gangster di ogni tipo, in particolare si svolge nel grande quartiere Ikebukuro, dove il giovane Mikado si trasferisce invitato dal suo amico di infanzia Kida Masaomi, per studiare nella stessa scuola. Fin da subito Masaomi  avvisa Mikado di tenersi alla larga da alcuni loschi figuri che si aggirano nel quartiere: un uomo violento, al soldo di uno strozzino, vestito da barista, e dotato di una forza sovrumana; un venditore di informazioni sadico e egoista, e una misteriosa gang che si fa chiamare “Dollars”, di cui non si conosce nessun particolare a parte il nome. Al suo arrivo in città Mikado si imbatterà in una Dullahan, una motociclista alla ricerca della sua  testa, smarrita da tempo immemore, e  che guida con motore e fari spenti una grossa moto nera, brandendo una lunga falce da mietitore. Considerata una leggenda urbana di cui tutti hanno il terrore, anche le gang di Ikebukuro, la Dullahan vive e si comporta come una normale persona qualunque, ma il suo mistero è celato nella testa perduta, che in molti bramano avere.

Per chi ha amato Durarara!! come me, e ha seguito tutta la serie, sappia che le risposte potrebbero arrivare da gennaio 2015, in quanto è in realizzazione la seconda serie!

 

 Non vi ha soddisfatto questa classifica? Bene, fateci sapere quale sarà la vostra, commentando qui sotto!