REBIRTH – TORNANO I LICANTROPI


La trama:
Etienne è un Figlio di argo: così i licantropi chiamano la propria specie. Etienne è un reietto, bandito dai clan, e a Verona una serie di delitti efferati segna l’inizio di una nuova guerra tra i Figli di Argo e la setta della Croce d’Argento. Come se non bastasse, appena Etienne conosce una ragazza, questa è lo spuntino designato di un altro Figlio di Argo.

rebirth

La recensione:
Matteo Zapparelli si è già fatto notare per il suo esordio con un romanzo thriller autoprodotto. Forse un po’ di questo genere rimane nel suo approccio anche adesso che si cimenta nel fantastico con “Rebirth”, edito da Sogno Edizioni.
Dalle nuvolette del fiato in una Verona invernale, ai dettagli cruenti delle scene del crimine, al commissario Romanesi che brancola nel buio, il suo stile descrittivo ed estremamente spontaneo mi porta la memoria a un Mike Spillane che batteva cartelle a macchina a una velocità invidiata da intere redazioni. Di analogo a Mike Spillane, purtroppo, trovo anche una gestione dei personaggi semplificata, poco approfondita.
Quello che non manca affatto sono la tensione e l’azione. Le pagine volano fra omicidi, rapimenti e scontri di una ferocia inaudita, mentre i tasselli poco a poco portano al colpevole iniziale della faida.
“Rebirth” significa “rinascita”, per chi non mastica bene l’inglese. Credo che venga naturale per chiunque si avvicini a questo libro aspettarsi una rigenerazione, e chiedersi a ogni pagina se sarà effettiva o simbolica. Ebbene, l’ho scoperto solo alla fine: una piccola curiosità che ha mantenuto vivo l’interesse.

Vlad Sator Sandrini

STILE E TECNICA
ORIGINALITA'
PERSONAGGI
GESTIONE DELLA TRAMA
COPERTINA
VOTO PERSONALE
Final Thoughts

Overall Score 3.7