Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.S. arriva in Italia


Ed era quasi ora! Questa serie ha avuto un debutto folgorante con più di 12 milioni di telespettatori. Quindi ha avuto una netta flessione nel momento in cui effettivamente la trama non era ficcante. E qui viene fuori la potenza del web e della possibilità di stabilire una comunicazione tra produzione e spettatori. Questi hanno mosso una serie di critiche che Marvel ha ascoltato dando alla serie un corpo più solido e storie più drammatiche.

Quando

Il quando è cruciale. Siamo “dopo New York“. Che in codice Marvel significa siamo dopo gli Avengers, dopo la battaglia di New York, dopo che il Cap, Iron Man, Thor, Hulk, Vedova Nera Occhio di Falco hanno combattuto contro i Chitauriani, dopo che quel gran £$##@¶§ di Loki ha ucciso il buon vecchio agente Coulson. Ora per quanto il vecchio Phil possa apparire un buon personaggio, ma pur sempre un personaggio minore la sua morte era stata la motivazione che serviva a un gruppo di Avengers piuttosto sgangherati e per nulla uniti per trovare la forza di combattere il comune nemico. Ecco siamo dopo tutto questo. E la cosa interessante è proprio che quanto avvenuto in The Avengers è la base dell’ambientazione di questo serial. Tutto è cambiato. L’invasione chitauriana, la presenza di mondi come Asgaard ha reso la terra un luogo in cui lo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement & Logistic Division) sta ricoprendo un ruolo cruciale. I suoi agenti operativi sono i migliori, le loro attrezzature sono incredibili.

Chi

E qui viene il bello. Ve la ricordate questa scena?

Morte di Coulson

Loki uccide l’agente Coulson.

Bene la serie inizia con l’agente Coulson che torna da una misteriosa vacanza a Tahiti. AL che a uno viene da pensare che siamo prima di NY, ma no siamo proprio dopo. Mmmmmistero. Com’è che il morto cammina? Siamo finiti per sbaglio in The Walking Dead? No. Il tizio parla pure. Cavolo è proprio vivo. Non solo, ma il direttore Fury gli assegna una squadra speciale. E qui subito a pensare che gli agenti saranno piccoli super eroi. No, gli agenti sono normalissimi umani, alcuni superaddestrati Ward e May operativi in stile 007, Fitz e Simmons due geniali quanto giovani scienziati ingenui e affascinati da tutto ciò che è scienza. E poi c’è Skye. Dapprima hacker votata a smascherare i presunti scheletri nell’armadio dello S.H.I.E.L.D. (me lo sono copincollato che scrivere tutti sti punti è una noia mortale), quindi arruolata da Coulson sul pulmino (un jet troppo fico diciamocelo, mi ci trasferirei immediatamente).

Cosa

Ora ci si chiederà ma questo gruppo dovrà affrontare pericoli da supereoi. In fondo si tratta della Marvel dello S.H.I.E.L.D. del dopo NY. No, questo gruppo deve avere a che fare con tutta una serie di situazioni che lo porranno davanti al recupero di oggetti di fattura extraterrestre, con presunti superoi, gruppi terroristici e complotti internazionali.

In conclusione

Prima puntata che apre tante questioni e le lascia sistematicamente in sospeso, casting interessantissimo, ma inizialmente personaggi un po’ imbardati, fino alla puntata The Hub dove la serie prende decisamente quota i personaggi si sbloccano e la voglia di vedere cosa succede aumenta. Insomma funziona. Sarebbe molto interessante se facesse qualche comparsata qualche Avenger, darebbe un tocco di unione tra film e serie ancora maggiore. Ma c’è tempo. Del resto si sta ancora ttendendo la conferma per il prossimo anno che appare ormai probabile dopo che il calo degli episodi successivi al primo avevano fatto seriamente temere per il destino della serie. Adesso il pulmino di Coulson sembra essere più sicuro di vedere il 2014-15. Speriamo perché la serie prende specie adesso che i segreti circa la rinascita o chiamatela come volete di Coulson stanno per essere svelati del tutto.