Eclipse


ECLIPSE – The Twilight Saga
di David Slade
con: Robert Pattinson, Kristen Stewart, Taylor Lautner, Billy Burke, Peter Facinelli, Elizabeth Reaser, Ashley Greene, Jackson Rathbone, Kellan Lutz, Nikki Reed, Bryce Dallas Howard, Dakota Fanning, Jodelle Ferland
Titolo originale ECLIPSE – The Twilight Saga
Fantastico/Sentimentale, durata 124 min. – USA 2010.
Eagle Pictures
Giudizio:

La storia è nota: in primo piano c’è il triangolo amoroso tra l’umana, il licantropo e il vampiro, mentre, sullo sfondo, un’inquietante serie di omicidi, sparizioni e misteriose disgrazie scuote Seattle e minaccia Forks, la cittadina di Bella, Edward e Jacob.

Il libro della Meyer aveva riscosso un certo consenso sia tra i fan più affezionati che tra i lettori più critici, risultando sicuramente il migliore della saga.

Anche il film, si è dimostrato decisamente migliore rispetto ai due capitoli precedenti, il nuovo regista David Slade, è riuscito infatti a fare di Eclipse un film godibile da tutti, che ha saputo giocare con i cliché e con i gusti delle orde di ragazzine innamorate dei protagonisti.

Certo, per apprezzarlo del tutto, bisogna tenere conto proprio del target a cui è rivolto e degli obbiettivi che aveva la casa di produzione. Solo così si possono capire i continui primissimi piani degli iper-telegenici protagonisti in stile fotoromanzo, i perenni addominali in vista (sacrosanta la battuta di Edward: “Ma una camicia non ce l’ha?”), o le sdolcinate scene d’amore.

Ma bisogna anche dare atto al regista di essere riuscito a rendere sicuramente più vampiresca l’atmosfera del film (decisamente buona e ad alta tensione, ad esempio, la scena con cui viene aperto il film) e al Direttore della fotografia Javier Aguirresarobe di aver fatto uno straordinario lavoro.

L’azione, i vampiri e i lupi, comunque, tendono a sparire. L’attenzione è catturata ovviamente dai sentimenti, dall’intreccio amoroso, dalle indecisioni infinite di Bella, dalla purezza d’altri tempi (addirittura snervante) di Edward, dal calore sanguigno dell’amante lupo. Il resto è solo contorno. L’azione è fiacca, gli effetti speciali niente di eccezionale.

Tra gli attori protagonisti, invece è sicuramente il lupo mannaro Taylor Lautner a dare la prova più convincente. Un po’ sottotono, invece, le due grandi star protagoniste  (Kristin Stewart e Robert Pattinson), che pure, è da dire, bucano innegabilmente lo schermo.

Il limite più grande del film comunque (come quello del libro) è l’assenza di un cattivo degno di questo nome. La vampira arrabbiata non fa paura come un Voldemort o un Sauron, non mette agitazione. Perciò lo spettatore non è portato a entrare in empatia con i protagonisti e non prova lo stesso pathos, lo stesso allarme che provano loro.
In fondo è sempre stata la grandezza del cattivo a decretare il successo di un eroe.

In ogni caso, dopo i mezzi disastri dei primi due episodi, un terzo film tutto sommato godibile per tutti (anche chi non ha letto il libro può vederlo serenamente) e assolutamente azzeccato per i fan accaniti della saga.

 GLC


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