FINAL FANTASY XIII

Genere: Gioco di Ruolo
Lingua: Sottotitoli in italiano
PEGI: 16+
Prezzo: 69,90€
Disponibile: 9/3/2010

Parlare di videogame a volte può sembrare banale. Si potrebbe pensare che un gioco per consolle sia solo un gioco. In realtà, parlare della serie Final Fantasy non lo è affatto.

Non voglio parlare di tutta la saga che, come molti sapranno, ha fatto del nome il suo vero biglietto da visita. Ogni capitolo infatti è contraddistinto da una storia diversa, da una colonna sonora magistrale e da un mondo di vastissima portata che trasporta il giocatore in quello che rimane il videogame del genere Fantastico con la “ F “ maiuscola.

Chi infatti non ha versato lacrime nel capitolo VII della saga?  Chi non si è mai immedesimato in Squall nell’ottavo capitolo? Via via che gli anni passavano e le consolle si evolvevano, anche le storie realizzate erano sempre migliori, la grafica più definita e le scene di intermezzo sempre più simili a film veri e propri. I puristi rimarranno affezionati al VII capitolo, ma io oggi voglio parlare dell’ultimo: Il capitolo XIII.

Uscito il Italia il 9 Marzo 2010, in poco tempo ha spopolato portando un gioco ai massimi livelli di grafica e di storia. Non a caso ho intitolato l’articolo parlando di colossal. Appare subito chiaro infatti, fin dalle prime immagini, che non si sta parlando solo di un video gioco, ma di qualcosa che va al di là  dell’esperienza ludica. Le scene iniziali e gli intermezzi non hanno nulla da invidiare ai film di Hollywood e seppur in passato era già stata fatta una trasposizione cinematografica – risultata poi un buco nell’acqua – la Square sa il fatto suo in termini di saper raccontare una storia.
Ma andiamo con ordine. Di cosa parla questo ultimo capitolo della serie?
Siamo a Cocoon, un mondo monarchico regnato da divinità le quali, supportate da il primarca – massima autorità del luogo – si mostrano solo attraverso degli idoli. Il primarca è l’unico ad interpretare il loro volere. Nella scena iniziale vediamo subito la protagonista ribelle che attacca un treno per liberarne alcuni prigionieri. Tutto il resto ve lo lasciamo scoprire da soli.

Senza svelare troppo della trama, per non togliere appunto il gusto al giocatore, troviamo una struttura di gioco leggermente diversa dal solito combattimento a turni a cui ci eravamo abituati nei capitoli precedenti. I personaggi sono tutti ben curati nei minimi particolari e anche questa volta, come in ogni capitolo, risulta davvero impossibile non immedesimarsi in uno di loro. La loro caratterizzazione è così perfetta che ci chiediamo perché non venga realizzato un film senza stravolgere la storia. Un regista avrebbe servito su un piatto d’argento una storia stupenda alla Avatar che tanto ha sbancato i botteghini di tutto il mondo. Quello che più mi colpisce in ogni capitolo è la capacità degli ideatori di farci viaggiare con la fantasia all’interno dell’universo di Final Fantasy senza mai annoiarci. Personalmente io sono legato all’ottavo capitolo pur essendo quello meno fantasy della serie, ma in un mondo come quello attuale – rimanendo nell’ambito fantasy – dove sempre più spesso i protagonisti vestono abiti femminili, non potevo che soffermarmi sul XIII capitolo della serie dove appunto, a fare le veci del protagonista, è una ragazza. Ex soldato dell’esercito di Cocoon e abile guerriera, farà innamorare subito il giocatore per la sua caratterizzazione. Chiunque ami il fantasy, sia letterario che video-ludico, non potrà non amare questo gioco. Non ci resta allora che augurare a tutti un buon viaggio nel fantastico mondo di Final Fantasy e dare appuntamento al prossimo capitolo.

Mauro Fantini