God save Rhys Trahaearn… e “La stirpe” di Meljean Brook!


La stirpe

Trama:

Benvenuti nel mondo delle nanotecnologie, tra zombi spaventosi, terrificanti pericoli e brucianti passioni
Londra, diciottesimo secolo. Rhys Trahaearn è diventato un eroe nazionale dopo aver liberato l’Inghilterra dalle orde dell’esercito asiatico. Ma il potere lo ha reso un uomo freddo e calcolatore tanto da fargli guadagnare il titolo di Duca di Ferro. La detective Mina Wentworth non avrebbe mai pensato di avvicinarsi a lui, ma durante le celebrazioni per il trionfo inglese viene ritrovato un cadavere proprio all’interno della casa di Rhys, e tocca a lei condurre l’indagine. Quando Mina scopre che quel corpo appartiene a Roger Haynes, comandante di una nave della Marina Reale, capisce che forze molto più potenti delle truppe asiatiche stanno tramando contro il suo popolo. Inizierà così, per la giovane detective, un viaggio infernale attraverso terre infestate da strane creature e oceani insidiati da terrificanti mostri. Ad accompagnarla sarà proprio l’affascinante Duca di Ferro.

 

Recensione:

Rhys le prese il viso tra le mani, costringendola a guardarlo negli occhi. Con tono solenne, disse: “Una volta hai detto che quando due persone si amano, lottano insieme contro le difficoltà. Affrontano insieme ogni dubbio, ogni sfida, ogni dolore. Lotta con me, Mina. Ti prego. Finché vivrò, sarai l’unica per me. E se mi ami, lotta con me.”

Lady Wilhelmina “Mina” Wentworth è un detective in una Londra alternativa e grigia come mai l’avremmo immaginata. Una chiamata improvvisa la costringe ad abbandonare un elegante salotto nobiliare e recarsi fino alla residenza del Duca di Anglesey, Rhys Trahaearn, all’interno della quale è stato rinvenuto un cadavere.
Quello che inizialmente sembra una faccenda privata del Duca, una forma di scherno dei suoi nemici, si trasforma invece in un problema nazionale che coinvolge anche la detective stessa. Si scopre, infatti, che il corpo ritrovato nella villa appartiene a Roger Haynes, comandante della nave, il Terrore di Marco, di proprietà del Duca, ceduta successivamente alla Marina Reale.
Mina è disperata, perché oltre che rappresentare un grave pericolo per l’intero paese, sul Terrore c’è anche suo fratello Andrew, giovane marinaio della Marina.
I due protagonisti, determinati a trovare il colpevole, grazie anche all’aiuto di Lady Corsara e della sua aeronave, partono per indagare sulle vicende e ritrovare il Terrore.

Fra guerre e lotte per i potere, battaglie navali e zombi assetati di sangue, nascerà un amore tanto bello quanto impossibile; starà a loro scegliere se lasciarsi andare alla passione fino a scottarsi o vivere l’uno senza l’altra.

Qualche giorno prima aveva avuto ragione a dirle che aveva vissuto troppo a lungo sotto il dominio dell’Orda. Era difficile fidarsi di qualcuno che, volendo, avrebbe potuto farle del male. Le persone di cui si fidava, però, esistevano: la sua famiglia, e gli amici che aveva imparato a conoscere. E lui, lo conosceva abbastanza?
Ora la teneva tra le sue braccia. E pur sapendo che aveva il cuore in subbuglio, non ne aveva approfittato; si prendeva cura di lei. Mina capiva le sue intenzioni, ma una cosa la sapeva: si prendeva cura di ciò che era suo. E lei era sua. Magari non per sempre. Ma in quel momento, si.

Con uno stile elaborato l’autrice si adatta perfettamente all’ambientazione che caratterizza il primo libro della serie “Iron Seas”. “La stirpe” è uno dei pochi libri di genere steampunk tradotti in Italia; libro autoconclusivo di cui, purtroppo, non sono stati pubblicati i seguiti.

Una bellissima cartina del mondo che ha creato Meljean Brook è sul suo sito, visibile QUI.

I personaggi principali sono il Duca di Ferro, l’ex pirata Rhys Trahaearn e la detective Mina Wentworth. Sono due personalità molto forti che vengono subito a scontrarsi.
Mina subisce il fascino misto a timore per un uomo come il Duca, colui che ha liberato l’Inghilterra intera dal dominio dell’Orda.

Si voltò per ritrovarsi davanti un uomo grosso quanto la sua voce. Oh, maledetti bollettini. Non avevano fatto un favore a LUI – lo avevano fatto ai lettori, proteggendoli dall’effetto provocato da quell’uomo. Si sentì scorrere sottopelle un brivido di paura, un po’ come la prima volta in cui si era imbattuta, in fondo a un vicolo, in un acchiappatopi con i rasoi al posto delle zampe: quella consapevolezza istintiva di avere di fronte qualcosa di pericoloso che non avrebbe mai capito del tutto.

Rhys è attratto fisicamente dalla bellissima detective, ma ciò che lo colpisce di più è la sua forza d’animo e il suo coraggio, che la rendono unica ai suoi occhi.

Rhys sentì di nuovo l’impulso di possederla e un profondo turbamento che aveva cominciato a formarsi nelle oscure stanze del forte. In parte era ammirazione. Aveva palle di ferro, quella donna. Ma c’era dell’altro, e Rhys voleva impossessarsene. Aveva BISOGNO di possederla tutta. Al momento, però, si sarebbe accontentato della sua visione.

Rhys non si arrende, ha un obbiettivo in mente: recuperare il Terrore di Marco, fermare chi minaccia lui e l’Inghilterra e conquistare Mina Wentworth.

Anche i personaggi secondari vengono caratterizzati nella giusta misura e il lettore li sentirà tutti parte di un’unica famiglia.
L’ambientazione è veramente bella: siamo nel diciottesimo secolo ma il mondo non è quello che conosciamo. Una popolazione dell’Est, attraverso nanotecnologie ha tenuto sotto il suo giogo l’intera Inghilterra, l’Europa è distrutta e devastata da mostri come gli zombie e le coste dell’Africa sono usate come mercati in cui si scambiano persino umani.
L’avanzata tecnologia a base di naniti e onde radio cattura l’attenzione per il suo essere descritta in modo ricco e vivido: ogni aspetto di questa realtà distopica è curato fin nei minimi dettagli, dalle conseguenze sociali a quelle politiche, coinvolgendo il lettore in un mondo fantastico quanto terrificante.
Un romanzo davvero splendido, interessante ed innovativo, costituito da un ottimo mix di steampunk, romance e mistery novel.

Lo consiglio agli amanti del genere e a chi è in cerca di avventura con una bella storia d’amore!

Le premette le labbra sulle sue per suggellare la promessa, che in ogni caso non avrebbero avuto difficoltà a mantenere. Rhys non avrebbe dovuto far altro che prenderla tra le se braccia e Mina si sarebbe sentita esattamente dove voleva essere.
Proprio lì.

Stile e tecnica
Originalita'
Personaggi
Gestione della trama
Copertina
Voto Personale
Final Thoughts

Overall Score 4.8