Tom Bombadil e Hayao Miyazaki: un film inaspettato!


tolkien_logo_wallpaper_1440x900_by_dmiguez-d5d60vp

E se il grande escluso de Il Signore degli Anelli, Tom Bombadil, avesse un film tutto suo? E per di più, se alla regia ci fosse un pluripremiato regista nipponico?

Non sembra poi così improbabile la nascita di una collaborazione così inattesa e audace, come potrebbe apparire quella fra Hayao Miyazaki e il mondo nato dalla penna di J.R.R Tolkien.

Non tutti i grandi fan del grande regista d’animazione giapponese, premio Oscar per La città incantata, sanno dei suoi trascorsi tolkeniani, che possono essere all’origine dell’audace progetto: nel 1968, il giovane Miyazaki entrò in tumblr_mhh7naqTsq1rcnb08o1_500contatto con la cultura nordeuropea e con la mitologia norrena in seguito alla lavorazione di uno dei suoi primi capolavori, “Il segreto della spada del sole”, e spinto da questa nuova passione, lesse le opere di J.R.R. Tolkien appena tradotte, all’epoca, in giapponese: Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Conquistato dall’universo di Arda, Miyazaki contattò il figlio di Tolkien, Christopher, con il quale iniziò una lunga corrispondenza durata molti anni. Per ammissione dello stesso Christopher, il loro è un rapporto di  profonda stima e di amicizia reciproca che, dopo quasi trent’anni, sembra finalmente esplicarsi in un progetto concreto. Dopo l’esclusione dal film del 1978 e dalla trilogia di Peter Jackson, Christopher Tolkien si è rivolto a Miyazaki per la realizzazione di un lungometraggio ispirato alla figura di Tom Bombadil, la cui figura fortemente pacifica e bonaria, incontra la filosofia ecologica e pacifista del cineasta giapponese. Il maestro Miyazaki non ha ancora confermato il suo coinvolgimento nel progetto, ma ha dichiarato: «Mi sono ritirato nel 2013, e ora mi godo la pensione. Tuttavia, se dovessi rimettermi a disegnare, potrebbe essere solamente per un’opera molto poetica come Le Avventure di Tom Bombadil».Gli addetti ai lavori parlano già di un possibile titolo: Tomu Bomubadiru no eipurirufuru no boken (Le Avventure di Tom Bombadil) e si prospettano importanti variazioni alla trama originale, pur mantenendo il suo tocco geniale e sensibile che difficilmente potrà deludere anche i tolkieniani più intransigenti. Si spera quindi che il Maestro Miyazaki possa trovare la voglia e l’ispirazione per interrompere il suo meritato riposo.

a-09Ma chi è Tom Bombadil? I tolkeniani doc lo sapranno di certo, ma per chi non lo conoscesse ancora, Tom Bombadil è il «Signore» della Vecchia Foresta, che Frodo Baggins, Samvise Gamgee Meriadoc Brandibuck, Peregrino Tuc, incontrano durante il loro cammino, e che offre ai quattro hobbit in viaggio ospitalità e protezione per due notti. Tom è spirito allegro e bizzarro, che si diverte a parlare continuamente in rima o a cantare e ballare. È vestito con una giacca blu cielo, stivali gialli ed un consunto cappello dalla piuma blu. Nonostante l’aspetto goffo, è padrone assoluto della sua foresta, dove il Male non può toccarlo: può infatti  vedere Frodo anche se porta l’Anello al dito ed è l’unico a poterlo toccare senza subirne l’influenza malvagia. Tom Bombadil è un personaggio molto antico e la sua genesi è enigmatica: Tolkien non ci ha lasciato quasi nulla in suo proposito. A tutt’oggi è ancora oggetto di discussione da parte dei critici e degli estimatori di Tolkien quale sia la vera natura di Tom Bombadil (ispirato ad un gioco del figlio Michael). È stato detto che si tratti di una razza unica e più antica di tutte tra i Figli di Ilúvatar, o una creatura simile agli Ent, ma in forma umana. L’ipotesi più diffusa è che Tom sia un Maia, come Sauron. È probabile che il mistero che aleggia dietro l’affascinante figura di Tom venga svelato con questo nuovo film in cantiere.

Pesce d’aprile? Forse, o forse dobbiamo prepararci ad un nuovo capolavoro cinematografico, inaspettatamente targato Tolkien- Miyazaki.