Ebook: E-Reader o Tablet?


Ormai in molti mi fanno questa domanda: “Mi conviene di più prendere un e-reader o un tablet?”.

Il punto nodale della questione è la tecnologia che sta dietro i monitor dei due tipi di dispositivo. Gli e-reader sono Kindle, Kobo, Sony e simili, mentre i tablet sono iPad, Galaxy, Nexus e Kindle Fire e tutti i dispositivi che montano Android.
Dicevamo dei monitor.

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Partiamo dai tablet, il loro monitor è in tutto simile a quello dei moderni computer. Pertanto un dispositivo che genera un maggiore stress sul nostro apparato visivo. Gli e-readers invece usano schermi totalmente differenti, i loro monitor non emettono alcuna luminosità per cui il processo di lettura su questi dispositivi è in tutto identico a quello di un libro cartaceo. La tecnologia che li ha resi famosi si chiama e-ink (inchiostro elettronico) e sono solo in bianco e nero.
Un e-reader non può fare girare dei programmi graficamente complessi. Quindi se volete controllare la posta e rispondere alle mail, o chattare con l’amico su Facebook, direi che non potete farlo usando un Kindle o un Kobo. L’esperienza di lettura è quella che il fondatore di Simplicissimus.it Antonio Tombolini ha chiamato lo slowreading.
Ma non tutti si possono permettere di avere un lettore slow e un tablet. iPad, Nexus e Galaxy (per citare solo i tre più noti) consentono di unire la potenza di calcolo di un piccolo computer, un monitor ad altissima risoluzione e la presenza di una pressoché infinita disponibilità di software a quella di leggere libri nei formati più diffusi.
Se avete un iPad non potete scaricare i libri in mobi dentro l’app iBooks di Apple che non può leggerli, ma dovete scaricarvi l’app Kindle. Se avete un Kindle non potete leggere gli epub venduti da Apple e siete costretti a comprare da Amazon i vostri libri o a convertirveli. Insomma un vero disastro dal punto di vista della comodità dell’utente.
Ricapitolando se voglio leggere in pace e basta, l’e-reader è la scelta più adeguata.ereader
Viceversa se le mie necessità sono di avere un dispositivo diciamo più versatile allora dovrò orientarmi verso un tablet. Qui avremo sicuramente come punto di forza e al contempo tallone di Achille il monitor. Punto di forza perché la qualità e la risoluzione sono un sicuro aiuto alla lettura. Tallone di Achille perché con luce diretta solare non vedremo quasi niente e il consumo energetico di questi dispositivi è decisamente superiore. Un vecchio Kindle si ricarica una volta al mese.
Per chi si ponesse domande circa i pesi a mio parere non sono realmente significativi, mentre invece lo è la dissipazione termica (specie col caldo) i tablet scaldano (alcuni come iPad parecchio), gli e-reader no.
Infine, le dolenti note, il prezzo. Andiamo dalle poche decine di euro per un Kindle base o un Kobo alle diverse centinaia per un tablet Apple di fascia alta. Qui la concorrenza va a favore del cliente. Insomma sapendosi muovere si risparmia parecchio. Non va in tal senso sottovalutato il fiorente mercato degli usati.
Credo di aver fornito una panoramica, generale e sicuramente non esaustiva, delle differenze concettuali che ci sono tra questi due tipi di dispositivo. A questo punto sta a voi scegliere. Al massimo c’è sempre la carta, se foste indecisi. Almeno per un po’ ancora.

GIANRICO GAMBINO

 


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