Amon II – La fine del sentiero


A cura di Alexia Bianchini

Doppio numero

INTERVISTA PAOLA BONI

Paola Boni, autrice della saga di Amon, ha accontentato le sue migliaia di fan e finalmente è arrivato il seguito: Amon, La fine del Sentiero, edito da Casini Editore.

Nata nel 1986, Paola ha sempre coltivato un profondo amore per la scrittura. Dopo essersi dedicata al fantasy tradizionale, rimane affascinata dalla letteratura vampirica dimostrando una naturale predisposizione per la narrativa fantastica dalle atmosfere romantiche e dark. Terminato il corso di scrittura creativa presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma, è entrata a far parte del gruppo degli Scrittori Sommersi con il quale, ancora oggi, collabora attivamente. Amante dei pinguini e delle armi bianche, ha sempre vissuto nella capitale finché, nel settembre del 2008, si è trasferita a Padova dove ha aperto il LUPO ROSSO, una libreria specializzata in letteratura fantasy e horror diventata ormai un punto di riferimento per gli amanti del genere e per gli autori emergenti.

È qui con noi su Fantasy Planet per rispondere a molteplici domande su di lei e sul suo nuovo romanzo. Come sempre ha dimostrato la sua grande passione per il mondo fantasy e si è resa subito disponibile per l’intervista che troverete dopo alcune informazioni sul seguito della sua saga.

Parlando in merito a questa nuova opera letteraria, dinamica e moderna, c’è da sottolineare come sia stata arricchita da illustrazioni, da progetti grafici in 3D, dalla serie manga Amon Prophecy, cioè nuovi percorsi letterari e visivi innovativi!

L’uscita del secondo volume della Saga di Amon, La fine del Sentiero, e dell’Ultimate Edition del primo volume, L’Evocatore, verrà celebrata con l’Amon Tour, l’evento promozionale che per tutto il 2011 permetterà ai fan della serie sparsi in tutta Italia di incontrare i membri del team di lavoro di questo incredibile universo fantasy, e che culminerà con l’Amon Day organizzato all’interno del Lucca Comics & Games 2011 che si terrà dal 28 Ottobre al 1° Novembre.

Il 27 maggio alle 18.00 a Roma presso la libreria La Feltrinelli di via Appia Nuova 427 sarà presente tutto il team che lavora su questo incredibile universo in continuo movimento, ragazzi professionisti che conosceremo in questo articolo grazie alla loro disponibilità a rispondere ad alcune domande.

Da non perdere è l’evento fantasy che si terrà al San Giorgio di Mantova il 5 Giugno, in cui la Casini sarà presente con uno stand e presenterà il romanzo Amon, La fine del sentiero alle 18.00 presso la sala auditorium Alagäesia.

SINOSSI:

Demone o ragazzo, anima pura o spirito dannato. Il Sentiero dell’Evocazione attende di essere percorso, i templi aspettano di essere scoperti, i demoni vogliono essere sfidati. Daniel deve scegliere: accettare il proprio destino o rifiutarlo, farsi da parte o lasciarsi coinvolgere nell’occulta guerra per il Potere che da millenni sconvolge il nostro pianeta. Anche Claire ha fatto le sue scelte: inizia l’addestramento da druida desiderosa di controllare e incanalare la sua magia e di incrociare nuovamente la strada di Daniel. Per i due giovani raggiungere i propri obiettivi si rivelerà più complicato del previsto: Vincent, Ragnar e Nahenia cercheranno, infatti, in ogni modo di intralciare il loro cammino! E quando tutto sembrerà volgere al meglio, ad attenderli non ci sarà ricompensa o sollievo, ma una terribile e indicibile verità… e il livello di crudeltà che il mondo ha conosciuto finora non potrà che aumentare…

Il romanzo è altresì corredato da moltissime illustrazioni di Sara Forlenza e dalle appendici:

– LA STORIA DEI DRUIDI

– LA STRUTTURA GERARCHICA DELLA GILDA

– LA VILLA SULLA CASCATA

– LA VITA DI UN DRUIDO

– RITUALI E CELEBRAZIONI DRUIDICHE

– WARBRINGER

– STORMRIDER

– HEALCASTER

Il volume è inoltre fornito dalla funzione music-player, una vera e propria colonna sonora che permetterà al lettore di ascoltare il brano scelto dalla Casini Editore per accompagnare i vari episodi del libro, una funzione esclusiva che la Casini inaugura proprio con Amon – La fine del Sentiero!

INTERVISTA PAOLA BONI

Scrittrice

1. Ciao Paola, ci potresti parlare un po’ di te?

Ciao Alexia, prima di tutto ti ringrazio per l’occasione di questa intervista.

Sono una romana trapiantata a Padova di ventiquattro anni divisa tra i libri degli altri, di cui mi occupo nella mia libreria, e quelli che mi diverto a scrivere. Oltre all’amore per la letteratura fantasy, ho anche una grande passione per i pinguini e le armi bianche che colleziono ormai da diversi anni.

2. Quando e come nasce la tua passione per la scrittura?

Ho iniziato a scrivere quando avevo circa tredici anni. Ricordo che durante un’ora di educazione artistica, alle medie, all’insegnante era passata la voglia di fare lezione e ci ha lasciati liberi di fare quel che volevamo. Io sono rimasta a fissare le pagine bianche di un quaderno per diversi minuti e all’improvviso ho iniziato a scrivere la mia prima storia. Da quel giorno non ho più smesso e adesso se non scrivo almeno un paio d’ore tutti i giorni rischio di avere quelle che amo definire le mie “crisi d’astinenza”.

3. Finalmente esce il seguito di Amon! Ci potresti svelare qualche segreto sul volume in uscita?

La Fine del Sentiero sarà un romanzo molto più complesso e articolato de L’Evocatore. Verranno seguite infatti due storie parallele: quella di Daniel, che troveremo ancora impegnato nella ricerca dei templi del sentiero, e quella di Claire che, dopo aver scelto di intraprendere la via della Dea,  inizierà l’addestramento per  diventare una Druida.

Verranno inoltre svelati molti segreti di alcuni dei personaggi principali e approfondita la conoscenza del mondo druidico e della magia che lo anima.

4. Ci puoi raccontare come hai vissuto l’esperienza dell’Amon Tour e quali sono state le reazioni dei tuoi fan?

Ogni data dell’Amon Tour è un’emozione sempre nuova e intensa. Ammetto che è difficile per me riuscire a vincere la mia naturale timidezza, ma il team della Casini che mi accompagna riesce sempre a mettermi a mio agio e a rendere ogni tappa un evento unico. Vedere poi che ci sono così tante persone che hanno apprezzato il mio lavoro e rendermi conto di persona del loro entusiasmo è davvero straordinario.

5. Come ti sei trovata a lavorare al fianco di collaboratori professionisti come Sara Forlenza, Karim Di Gennaro, Sara Lazzeroni e Marilena Wu?

Lavorare con così tanti professionisti è stata un’esperienza entusiasmante che mi ha portato a dare sempre il massimo e a cercare di migliorarmi costantemente. Tutti loro mi hanno lasciato qualcosa di importante, permettendomi di crescere molto a livello professionale, e allo stesso tempo mi hanno fatto capire che la mia scrittura non è più qualcosa che appartiene solo a me, ma anche a tutte le persone il cui lavoro viene influenzato da essa.

6. Quale rapporto si è instaurato con la casa editrice Casini?

La Casini è una casa editrice che io definirei “multimediale”, sempre aperta alle nuove idee e a nuove sfide, con la quale mi sono trovata subito a mio agio proprio per il modo diretto di collaborare coi loro autori e per la loro disponibilità al confronto.

Per quanto riguarda il mio lavoro c’è sempre stato un dialogo aperto con scambi di idee e opinioni che mi hanno davvero giovato, in particolare con Joe Casini che mi ha seguita fin dall’inizio del progetto Amon dandomi davvero consigli preziosi.

7. Secondo te quanto è importante la figura dell’Editor?

La figura dell’Editor è fondamentale per un autore che spesso trova difficile riuscire a distaccarsi da una storia quanto basta per poterla valutare in maniera obbiettiva e vederne difetti ed errori. L’Editor lo aiuta a individuare questi punti deboli, segnalandoli e correggendoli con un occhio esterno spesso più esperto. Io scrivo sempre in maniera molto istintiva, lasciandomi guidare dalle emozioni. A volte ammetto che mi riesce difficile riuscire a distaccarmi sufficientemente da ciò che scrivo, per questo non smetterò mai di ringraziare gli editor della Casini ai quali devo davvero molto per il loro lavoro su Amon.

8. Libraia, scrittrice e accanita lettrice di romanzi fantasy. La tua vita è interamente dedicata a questo meraviglioso mondo. Quali sono secondo te i generi fantasy più richiesti dal pubblico?

Attualmente i generi che vanno più di moda, soprattutto tra il pubblico giovane, sono l’urban fantasy e quello che viene definito il “paranormal romance”, genere emerso anche grazie al successo che hanno avuto i romanzi della saga di Twilight di Stephenie Meyer e ai successivi film.

Credo che questi due generi siano tanto apprezzati perché, a differenza ad esempio di un fantasy epico, permettono una maggiore identificazione nei personaggi e nelle situazioni narrate soprattutto da parte del pubblico più giovane. Urban fantasy di ambientazione scolastica, ad esempio, sono molto più vicini alla realtà in cui si muove il lettore giovane che quindi arriva a immedesimarsi e, perché no, a desiderare di essere egli stesso il protagonista della storia.

9. Oltre ad Amon, ti stai cimentando nella stesura di racconti e scenografie. Quali sono le maggiori differenze fra questi diversi progetti?

Sono tre progetti che richiedono modi di scrivere molto differenti gli uni dagli altri. Se per un romanzo la difficoltà sta nel riuscire a mantenere un certo ritmo nella narrazione senza annoiare il lettore o cadere in incongruenze, in un racconto un autore deve riuscire a creare  una storia accattivante con personaggi credibili a volte anche in pochissime pagine. La stesura della sceneggiatura per un fumetto invece è qualcosa di molto più tecnico.

In questo caso bisogna mettere da parte il lato emotivo della scrittura e creare qualcosa di più schematizzato, cercando di visualizzare vignetta per vignetta le azioni dei personaggi coordinando ovviamente il lavoro con quello del disegnatore.

10. Quali sono gli autori stranieri con cui senti una maggior affinità?

Un’autrice straniera con la quale sono particolarmente in debito e alla quale mi sento più affine è senza dubbio Laurell Hamilton. Attraverso i suoi romanzi mi sono avvicinata a un tipo di letteratura dai toni dark e horror che amo molto e che ha avuto una grande influenza nella mia scrittura.

Un’altra autrice alla quale mi sento molto legata è Anne Rice della quale ammiro la straordinaria capacità di descrivere luoghi e epoche passate in maniera vivida nonché il modo realistico in cui i suoi vampiri si muovono nel nostro mondo. La sua scrittura mi ha ispirato proprio nel mio tentativo di creare in Amon una realtà magica che fosse profondamente legata al nostro mondo e coerente con la nostra storia.

11. Cosa pensi degli autori emergenti italiani che stanno pubblicando fantasy negli ultimi anni?

In Italia viene pubblicata una gran quantità di romanzi fantasy scritti da autori italiani, soprattutto da piccole e medie case editrici. Tra di essi ci sono parecchi autori che pur avendo un grande talento non riescono ad avere l’opportunità nemmeno di arrivare nelle librerie, tantomeno di avere la visibilità che meriterebbero anche per il fatto che purtroppo non sempre le case editrici medio/grandi sono disposte a puntare su di loro preferendo autori stranieri più blasonati sebbene spesso di minor qualità. Una cosa che ammiro davvero degli autori fantasy italiani è che raramente ho visto competizione tra loro. Non vedono la nostra realtà editoriale come una torta da spartire tra pochi, sono invece sempre spinti dal desiderio di dare una maggiore dignità e visibilità a un genere che purtroppo nel nostro Paese viene molto sottovalutato proprio attraverso la collaborazione e il reciproco supporto.

12. Ovviamente siamo curiosi di sapere se e quando ci sarà il terzo volume della saga di Amon e conoscere quali sono i tuoi progetti futuri. Potresti svelarci qualche news?

Il terzo volume della saga è in fase di stesura e il lavoro procede a pieno ritmo anche se per l’uscita bisognerà aspettare forse il prossimo anno. Prossimamente, però, usciranno diverse antologie alle quali ho collaborato con dei racconti. Si tratta di storie inedite legate a miei scritti passati (in una di esse torneranno Paola e Lucas di Black Angel) e racconti di generi ai quali mi sono approcciata per la prima volta. Ovviamente continuerò a lavorare al materiale inedito per il sito di Amon e pian piano proseguirò anche con la revisione di Black Angel che sinceramente spero di rivedere presto pubblicato.

Ringraziando Paola per la sua cortesia e disponibilità, vi presento gli artisti che fanno parte di questo mondo, contribuendo grazie alla loro professionalità al progetto di Amon.

http://www.fantasyplanet.it/2011/05/25/amon-team/


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