L’angolo del Ragno


L’Uomo Ragno mi accompagna da sempre.
Da quando avevo 8 anni e mio padre, una domenica mattina, mi accompagnò in edicola per farmi conoscere uno dei super eroi che da ragazzo l’aveva tanto appassionato.
L’albo era “L’Uomo Ragno Classic” n°8 e il mio fu amore a prima vista.  
Dopo aver recuperato immediatamente i primi numeri, potei infatti buttarmi a leggere quelle che erano le prime avventure, firmate ancora da Steve Ditko e dall’immenso Stan Lee in persona. Erano quelli i periodi di Betty Brant e Flash Thompson prima e di Gwen, Harry e Mary Jane dopo. Erano i tempi dei Duri, dei Sinistri Sei, degli Ammazza Ragni e di Goblin. Delle pagine divise regolarmente in sei vignette e delle storie che chiudevano il loro ciclo in non più di due episodi.
Insomma, sono salito sulla giostra dall’inizio e da allora non l’ho più abbandonata. Leggendo una dopo l’altra tutte le storie di Spidey, in perfetta cronologia, anche quando il Classic improvvisamente venne terminato e dovetti recuperare in varie fumetterie oltre 300 numeri arretrati!
Ma per me è stato un privilegio crescere insieme a Peter, vivere insieme a lui mille avventure.
Perché Peter Parker è sempre stato il più umano di tutti i supereroi. Un eroe che non combatte solo i supercriminali, ma che è costretto a misurarsi anche con i problemi quotidiani che la vita pone davanti a chiunque e che lui vede amplificati all’ennesima potenza per via dei suoi poteri e del suo senso di responsabilità.
Un eroe che ha sempre insegnato che la forza più grande è quella di volontà. Che anche nei momenti più bui bisogna sapersi rialzare e che anche quando si affrontano le proprie più grandi paure, un pizzico di ironia non guasta mai.

E negli ultimi anni, in particolare, da quando il patto con Mefisto ha rivoluzionato tutto (per chi non l’avesse letto, Mefisto ha fatto sì che tutto il mondo dimenticasse la vera identità dell’Uomo Ragno in cambio del matrimonio di Peter e Mary Jane che così è stato cancellato dalla loro –o forse solo sua- memoria, come se non fosse mai avvenuto), stiamo godendo di uno dei cicli narrativi più belli che gli autori Marvel ci abbiano mai fatto leggere.
Grazie al fatto di aver accorpato le varie serie americane nel solo “Amazing Spider-man“, l’intero fumetto ha fatto un salto di qualità eccezionale e si sta riassaporando quella continuità che mancava da secoli, da quando, nei classici, Peter usciva con Gwen o Mary Jane o tutt’al più dalla saga di Hobgoblin e della Gatta Nera dei primi anni novanta.
Personalmente ero partito dubbioso, con la paura che il fumetto avesse abbassato il tiro e si fosse messo a proporre storie troppo infantili, invece dopo aver scaldato i motori, è partito alla grande e, come nelle migliori serie televisive, gli autori hanno tirato fuori dal cilindro una serie di storie strepitose, che ti fanno attendere il numero successivo con una trepidazione che avevo dimenticato.
A me era piaciuta molto la saga Back in Black, l’avevo trovata davvero intensa, matura, vibrante. Ma il respiro del nuovo ciclo è straordinario: nuovi personaggi nel cast, nuovi nemici, nuovi misteri e vecchi personaggi con nuove collocazioni. È emozionante ritrovare Harry e la sua amicizia con Peter ed è fantastico vedere il vecchio Norman valicare i confini ragneschi e acquisire un’importanza maggiore, mentre dà una nuova forma e uno spessore ancora maggiore alla nemesi per eccellenza del nostro eroe. 

Spider-Man 540

Gli autori stanno facendo un lavoro fantastico: non solo sono riusciti a far combaciare tutto con la continuity di quarant’anni di storie (addirittura, a volte, tamponando clamorosi errori di vecchi autori), ma non ci danno modo di intuire cosa potrà succedere e continuano a stupirci di numero in numero.

E adesso, dopo che negli ultimi numeri, i Ragno autori hanno avuto persino l’audacia di riportare in scena alcuni personaggi della famigerata Saga del Clone, Spider Man sembra stia per affrontare una nuova grande sfida. A lanciargliela, questa volta, sembra essere Electro

Questo angolo, quindi, nasce per questo. Per parlare dell’Uomo Ragno, per avere notizie, curiosità e per commentare insieme, ogni quindici giorni, quelle che sono state le emozioni che ci ha fatto vivere il nostro eroe preferito.  Un angolo non ufficiale che riunisca però tutti gli appassionati Marvelliani.

Alla prossima!
Gianni La Corte.


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