New Weird: il Fantasy del nuovo millennio? (Parte I)


Negli ultimi anni la narrativa fantasy è stata scossa un vasto movimento d’opinione volto a rinnovare il genere e a liberarlo dai cliché dei filoni più “classici”.
Il fantasy è, ovviamente, basato sulla fantasia, che a sua volta si nutre di originalità. Ciò non vuol dire che tutti debbano puntare a rivoluzionare continuamente il genere, ma è altresì ridicolo che molti autori abbiano una cronica mancanza di personalità e idee nuove.
Ambientazioni pre-industriali e medievaleggianti, nette divisioni tra bene e male, elfi, draghi, compagnie che viaggiano a vuoto alla ricerca di qualcosa,  sistemi magici tutti uguali e senza nulla di personale: in quante storie abbiamo trovato questo profluvio di cliché? Tante, troppe, a tal punto che c’è chi si domanda se sia ancora possibile scrivere fantasy un minimo originale. Per rispondere a ciò, da un lato sono nati nuovi sottogeneri e dall’altro se ne sono diffusi alcuni già esistenti. L’Urban fantasy, ad esempio, rientra nell’ultima categoria, ma è stato percosso da fugaci mode che hanno standardizzato e omologato le proposte editoriali, pur avendo dato alla luce anche romanzi interessanti. Poi abbiamo l’originalissima Bizarro fiction, che però va considerata romanzo per romanzo: alcuni sono fantascientifici, altri sono fantasy, altri ancora rientrano nell’horror. Un altro sottogenere notevole è il Science fantasy nella sua forma “più fantasy” e nelle sue varie ibridazioni (Steamfantasy, Dieselfantasy, Cyberfantasy… ). Per certi versi ascrivibile al Science fantasy vi è anche un sottogenere molto particolare: il New Weird.

The New Weird AnthologyIl New Weird è un sottogenere del fantasy con elementi fantascientifici e, talvolta, horror. Del fantasy riprende stilemi come la magia (spesso rivisitata in modo nuovo) e le frequenti ispirazioni mitologiche. Della fantascienza riprende la tecnologia retrofuturistica o, più raramente, futuristica. Dell’horror, quando presente, riprende le atmosfere tetre, pessimiste e senza nulla di consolatorio o evasivo.
Gli elementi fantasy, sci-fi e horror vengono mischiati “abbandonandosi al bizzarro“, quindi con ambientazioni secondarie da trip e creature strane, ma senza trascurare una rigorosissima cura per la verosimiglianza e la coerenza interna. Molto spesso, inoltre, i romanzi New Weird presentano importanti tematiche socio-politiche e filosofiche.

Bisogna dire che alcuni critici hanno messo in dubbio l’esistenza stessa del New Weird, che per loro sarebbe solo “Science fantasy fatto bene” o “Fantasy anti-tolkieniano“. Jeff VanderMeer, però, preferisce considerare il New Weird come la naturale evoluzione del fantasy.
Improbabile è invece il paragone con la letteratura Weird di Lovecraft, Lord Dunsany e Clark Ashton Smith, che fonde principalmente fantascienza e horror e ha un immaginario, un background, degli archetipi di riferimento e degli scopi letterari molto diversi dal New Weird. Mai come in questo caso, il nome è ingannevole.
Un altro confronto che viene spesso fatto è con la Bizarro fiction, che però necessita obbligatoriamente di almeno tre elementi strani, laddove il New Weird non ha alcuna regola in merito, e porta la stranezza anche nelle trame e nelle situazioni, laddove il New Weird sviluppa storie “normali” e “canoniche” inserite in ambientazioni fantastiche molto singolari.
Rose O’Keefe spiega così le differenze tra New weird e Bizarro fiction:

New Weird e Bizarro possono sembrare generi simili, ma sono in effetti abbastanza differenti. Una grossa differenza sta nel pubblico. A non molti lettori di New Weird piace il Bizarro e a non molti lettori di Bizarro piace il New Weird. C’è una certa sovrapposizione, ma è limitata. La Bizarro fiction è il genere dell’assurdo. Le persone che comprano Bizarro lo comprano per la sola ragione che vogliono leggere qualcosa di assurdo. Un tipo di narrativa troppo strana per essere catalogata altrove. Non sono le stesse persone che comprano New Weird. Le persone comprano New Weird perché vogliono narrativa fantastica allo stato dell’arte con influssi letterari. Una sorta di Slipstream con contorno di stranezza. Ma i lettori di Bizarro vogliono stranezza con un contorno di ancora più stranezza. Un’altra cosa che separa Bizarro e New Weird è che la Bizarro fiction tende verso il divertimento, il New Weird tende verso l’alta letteratura. Esiste Bizarro colta e New Weird divertente, ma per la maggior parte i generi sono separati perché lo scopo della Bizarro fiction è perlopiù l’intrattenimento, mentre il New Weird punta all’arte. O almeno a un’arte più elevata della Bizarro fiction.

Ma com’è nato il New Weird? Qual è la sua storia e quali sono i romanzi rappresentativi? Lo scoprirete nella seconda parte dell’articolo.