Nella vasta produzione degli ultimi decenni proveniente dal Giappone non possiamo ignorare una delle storie più iconiche ed amate degli anni ’90: Bishoujo Senshi Sailor Moon.
Nato dalle matite di Naoko Takeuchi nel 1991 e divenuto un anime di successo nel 1993, Sailor Moon si impone come modello rivoluzionario di shoujo manga (sottogenere di manga dedicati ad un pubblico prevalentemente di sesso femminile ndr) diventando un vero e proprio punto di riferimento per i futuri lavori fumettistici per ragazze.
Per la prima volta un’eroina abbandona i canoni tipici della protagonista shoujo alla Candy Candy e ci introduce ad un percorso totalmente innovativo e sperimentale.
Se perlopiù le storie di Usagi Tsukino e compagne narrano di un gruppo di liceali in divisa che combatte le forze del male, la storia di Sailor Moon inaugura un filone che difficilmente uno shoujo manga di intrattenimento riusciva a rispecchiare a quel tempo: argomenti come la crescita, la maturazione interiore, il senso di responsabilità e giustizia, l’importanza dell’amicizia, l’omosessualità ed il sacrificio, sono fondamentali per lo sviluppo della trama.
La saga, comprensiva di cinque serie di animazione (per duecento episodi totali), un manga di dodici (più due) tankobon, una serie live action e svariati musical, è il passaggio di Usagi da ragazzina pasticciona e codarda a donna giusta e coraggiosa.
Una vera e propria icona di quegli anni che ha fatto sognare il pubblico di tutto il mondo e che tutt’oggi vanta, oltre ad un fandom numeroso e fedele, una posizione di tutto rispetto tra i più grandi capolavori dell’animazione giapponese degli ultimi venti anni.
Bishoujo Senshi Sailor Moon 20th Anniversary è l’evento che festeggia i venti anni trascorsi dall’esordio della serie animata che ha permesso la diffusione mondiale della saga.
Il Giappone ha lanciato svariate iniziative per l’occasione: da mesi i negozi nipponici strabordano di gadgets e merchandising dedicato, tra cui spiccano le ambitissime Proplica, ossia repliche di alcune bacchette magiche della serie (quelle giocattolo degli anni ’90 arrivano a prezzi che, in alcuni casi, superano le migliaia di euro).
Ciliegina sulla torta è il tanto atteso Bishoujo Senshi Sailor Moon Crystal, remake della prima serie dell’anime.
Il fandom ha accolto positivamente la notizia e, seppur inizialmente vi fosse uno scetticismo diffuso per le animazioni eccessivamente moderne e digitali (quindi ben lontane dal tratto distintivo della serie originaria), dopo l’uscita dei primi episodi ci sono state parecchie rivalutazioni e la serie, arrivata al secondo episodio, sta godendo di un enorme successo.
Il Giappone ha deciso di investire molto su Sailor Moon Crystal, utilizzando le tecnologie più moderne.
Infatti la serie è un cosiddetto ONA (Original Net Anime) e lo streaming viene trasmesso in contemporanea mondiale attraverso la piattaforma Niconico, sottotitolato in svariate lingue (tra cui anche l’italiano).
La prima puntata è stata riprodotta il 5 Luglio 2014 ed il successo è stato quello atteso: nonostante il character design discosti da quello dell’anime originale, la storia è un vero tuffo nel passato con una maggiore fedeltà nei confronti del manga.
Le differenze con la serie originale, inutile negarlo, sono sostanziose: lo stile narrativo è più diretto, sono state quasi del tutto eliminate le gag e i super deformed che caratterizzavano appieno lo stile della serie anni ’90; lo stesso personaggio di Usagi, per quanto si cerchi di renderlo “sciocco”, non ci riesce totalmente discostandosi nettamente dall’esuberanza della Usagi del vecchio anime.
A colpire è anche il personaggio di Ami: più profondo e segnato rispetto alla serie antecedente, il dramma della sua solitudine viene sottolineato in maniera più marcata, dando quindi all’amicizia di Usagi un significato molto più profondo.
L’utilizzo della computer graphic, per quanto temuto, non risulta particolarmente eccessivo (o meglio, ci troviamo negli standard attuali dell’animazione giapponese) e la scelta di utilizzare la doppiatrice della serie originale per la protagonista ha mandato in visibilio i fans più sfegatati.
Non ci resta che sperare che la serie prosegua sulla stessa lunghezza d’onda anche per le prossime puntate. Nel secondo atto, trasmesso il 19 Luglio 2014, vediamo aggiungersi a Usagi Sailor Mercury, doppia identità della intelligente e composta Ami Mizuno.
Attendiamo con ansia il 2 Agosto per l’arrivo della sacerdotessa Rei/Sailor Mars, con la quale si entrerà più intensamente nella storia.
Piccola considerazione personale: molto belle ed originali le illustrazioni presenti all’interno delle puntate! Cosa ne pensate di questa Principessa Serenity?
Usagi Tsukino è una studentessa svogliata e pasticciona, di buona forchetta ed appassionata di videogames. Un giorno incontra Luna, una gatta parlante che le fornisce una spilla che da quel momento le permetterà di trasformarsi nella guerriera Sailor Moon. La sua missione sarà quella di recuperare il Cristallo d’Argento Illusorio, radunare tutte le altre guerriere Sailor ed insieme a loro di proteggere la Principessa del Regno della Luna. Recuperare il Cristallo non sarà semplice: un gruppo di scagnozzi inviati dalla regina Queen Beryl cercherà a tutti i costi di trovarlo. Anche Tuxedo Kamen, il tenebroso eroe che spesso salva Sailor Moon, sembra interessato ad impossessarsi del Cristallo, la strada così diventa sempre più tortuosa.
Da quel momento in poi la vita di Usagi sarà totalmente stravolta da una serie di eventi e rivelazioni che la vedranno coinvolta nell’avventura più importante della sua vita.
Paola Bisogno
