TRA FANTASY E REALTA’: IL COSPLAY


 

 

Forse non tutti sono a conoscenza della mia vera identità: ebbene sì, in realtà sono un elfo millenario che dimora a Lothlorien, ma non solo! Sono anche un pirata, una temibile principessa guerriera, e persino una micidiale killer senza scrupoli. State tranquilli, non soffro di sdoppiamenti della personalità (almeno non credo)… sono una cosplayer!

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Forse qualcuno conosce già il termine e il fenomeno ad esso collegato, ma per i meno esperti spenderò due parole per descriverlo.

Il Cosplay nasce originariamente in Giappone, e letteralmente vorrebbe dire “giocare con il costume”. Le persone che fanno Cosplay perciò si travestono per una giornata nel personaggio che preferiscono, appartenente al mondo dei manga/anime, dei fumetti, dei film/serie tv, dei videogiochi oppure inventato da loro. Dietro a ogni personaggio scelto c’è uno studio attento del carattere e delle movenze dello stesso, proprio perché come suggerisce il termine Cosplay, non ci si limita ad indossare i panni di un personaggio, ma lo si interpreta in tutto e per tutto.

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I contesti in cui solitamente si riuniscono i cosplayer sono le fiere del fumetto, chiamate anche Comics; il più importante in Italia è il Lucca Comics and Games, ma è possibile trovare qualche fiera sparsa per l’Italia, praticamente ogni weekend. In questi raduni vi sono gare a cui molti cosplayer partecipano misurandosi in prove di interpretazione e a volte in piccoli spettacoli. Per quel giorno tu sei il personaggio. Non lo stai imitando, sei lui.

Questo piccolo mondo che per un osservatore esterno a prima vista potrà sembrare strano, è il paradiso di ogni Nerd. Chi non ha mai desiderato essere al posto di Gandalf per recitare la famosa frase “Tu non puoi passare”, o poter come Leonida gettare con un calcio in un pozzo, il primo malcapitato al grido “Questa è Sparta!!!”? Sono sicura che almeno una volta tutti quanti abbiate sognato di poterlo fare. I cosplayer semplicemente sono passati dal sognarlo, al metterlo in pratica.

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Come dicevo, dietro a ogni personaggio c’è uno studio attento, sia sulla parte caratteriale, che sulla parte fisica. Molti cosplayer sono anche abili tuttofare che con un po’ di pratica hanno imparato a cucire, a costruire armature e armi spettacolari. Il Cosplay è un continuo mettersi alla prova, sia per chi ama costruire accessori sempre più difficili, sia per chi vuole interpretare al meglio ogni suo personaggio.

Vi posso assicurare che una volta entrati in questo mondo, difficilmente ne uscirete. Non solo per la fantastica esperienza che è il Cosplay, ma anche e soprattutto per i legami e le amicizie che si stringono in fiera. A volte basta incontrare qualcuno con un personaggio della stessa serie per far scattare quella scintilla. Inoltre ci sono alcuni gruppi che hanno proprio come scopo quello di riunire sotto alla propria bandiera più cosplayer di una stessa serie o film. Io per esempio faccio parte di un gruppo sul Signore degli Anelli e di uno su Game of Thrones, ma se ne possono creare davvero su ogni cosa.

Tutto questo volersi travestire da qualcuno che non si è, molto spesso è visto come un atteggiamento infantile o una buffonata; ormai io non rispondo neanche più alle critiche e mi limito a dire che chi non prova non potrà mai capire come ci si senta.

Ogni giorno posso essere chi desidero, in quanti possono dire la stessa cosa?