“Anime legate” di Richelle Mead


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Trama:

Dopo un lungo e straziante viaggio nel luogo di nascita di Dimitri in Siberia, Rose Hathaway è finalmente tornata dalla sua migliore amica, Lissa. Il diploma è vicino, e le ragazze non vedono l’ora che inizi la loro vita reale al di là dei cancelli dell’Accademia. Rose soffre ancora per Dimitri: sa che lui è la fuori, da qualche parte. Non è riuscita a ucciderlo quando ne ha avuto l’occasione e ora le sue peggiori paure stanno per diventare realtà: Dimitri ha assaggiato il suo sangue e le sta dando la caccia. Non si darà pace fino a quando non saranno uniti per sempre.

 

Recensione:

E soltanto allora mi folgorò la piena consapevolezza di trovarmi nel mondo reale. E con la consapevolezza arrivò la paura. Ero stata fiera del mio titolo di guardiano dopo il diploma, ma avevo davvero capito cosa significava? O l’avevo presa come un gioco di ruolo che ha solo pro e nessun contro? La scuola era finita. Non ci sarebbero più state semplici punizioni del tipo fermarsi a scuola per svolgere lavori o compiti extra. Questo era il mondo reale. Qui c’erano la vita e la morte.

 

Rose Hathaway è tornata all’Accademia dopo aver tentato di uccidere Dimitri. L’uomo che ama, divenuto Strigoi, le ha promesso che una volta superati i confini della scuola la troverà, perché se non può averla l’unica scelta è la morte.

Avvicinò il suo volto al mio tanto che le nostre fronti si toccavano. “Roza..” mormorò. Il suo alito era caldo e dolce sulla mia pelle. Ci si poteva aspettare che sapesse di morte e decomposizione, ma così non era. “Perché? Perché devi fare tanto la difficile? Avremmo potuto passare l’eternità insieme..”

E così inizia “Anime legate”: Rose continua a ricevere lettere minatorie da Dimitri e affronta con grande successo l’esame finale per diventare un guardiano.

Come da tradizione, i guardiani e Moroi diplomati devono recarsi alla corte della regina Tatiana e lì Rose spera segretamente di essere assegnata come guardiano della sua migliore amica Lissa Dragomir.

Rose però non ha dimenticato il suo obbiettivo: riportare indietro Dimitri dal suo stato di non-morto. E’ convinta che il fratello di Viktor Dashkov possa dirle come fare e non esita a scappare dalla corte, con l’aiuto dell’amico guardiano Eddie e di Lissa stessa.  I tre ragazzi riescono a far evadere da un carcere di massima sicurezza Viktor e si recano con lui a Las Vegas per parlare con Robert Dashkov, conoscitore dello spirito. L’incontro con Robert è utilissimo: scoprono che per riportare indietro una persona divenuta Strigoi, questa deve essere pugnalata al cuore con un paletto d’argento da un conoscitore dello spirito che grazie ai suoi poteri può guarire l’anima malvagia.

Riuscirà Lissa a riportarlo indietro? Cosa accadrà a Dimitri?

Mentre Rose è concentrata sul destino del suo amore, molti sono i problemi che assillano la regina Tatiana Ivashkov  e l’intera corte.. e questo è solo l’inizio.

 

Dopo due anni di attesa finalmente ecco l’ambito sequel di “Promessa di sangue”!

La narrazione è in prima persona: è, infatti, Rose che sin dal primo libro della serie racconta le sue avventure e il suo amore in un mondo contemporaneo composto da umani, Moroi, Dhampir e Strigoi. L’autrice ha mantenuto uno stile semplice ma ho faticato davvero molto a coinvolgermi; ho trovato l’inizio lento, seppur pieno di eventi.

L’ambientazione non ha rappresentato una grande novità: dall’accademia ci si sposta alla corte ma le dinamiche rimangono sempre le stesse dei libri precedenti.

I personaggi sono rimasti invariati nelle loro caratteristiche: Rose è impulsiva e innamorata, una testa calda con un cuore d’oro e tanta speranza dentro di sé. Lissa, per me, è un personaggio controverso: non è stata una buona amica e nonostante compie un sacrificio enorme per aiutare Dimitri, da troppo per scontato la figura di Rose.

La caratterizzazione dei personaggi è molto buona ma raggiunge un ottimo livello nella figura di Dimitri: un uomo malvagio, ma allo stesso tempo stoico. Ritroviamo il vecchio Dimitri, un uomo che difficilmente si fa scalfire dai sentimenti, un uomo in contrasto con ciò che dovrebbe fare e ciò che vorrebbe il suo cuore.

 

Richelle Mead non vuole ancora far contenti i suoi lettori, la storia si complica sempre di più e molti sono i nemici che tramano alle spalle di Rose e dei suoi amici. In attesa del capitolo conclusivo di una saga da cui è tratto anche un film, rimaniamo con tante domande e poche risposte sul destino della nostre eroina.

Se avevo imparato qualcosa sulla vita e sull’amore, era che erano cose fragilissime e potevano finire da un momento all’altro. La prudenza era essenziale, ma non a costo di sprecare la vita. Decisi che non volevo più sprecarla.

Stile e tecnica
Originalita'
Personaggi
Gestione della trama
Copertina
Voto Personale
Final Thoughts

Overall Score 4.1