Mistborn: L’Ultimo Impero – Brandon Sanderson
A cura di Maurizio Vicedomini
Titolo: L’Ultimo Impero
Saga: Mistborn, Volume 1
Autore: Brandon Sanderson
Editore: Fanucci (ristampa 2013)
Pagine: 692
Formato: Cartaceo
Prezzo: 16.90€
In una piantagione fuori dalla capitale Luthadel, gli schiavi skaa sono oppressi come in ogni parte dell’Impero. Uno strano schiavo giunto da poco, con delle cicatrici sulle braccia, una notte uccide da solo il signorotto locale e le sue guardie, liberando poi i suoi compagni. Si tratta di Kelsier, un Mistborn, un uomo dagli straordinari poteri magici. A capo dei più potenti allomanti, dotati di abilità simili alle sue, Kelsier insegue il sogno di porre fine al dominio del despota divino; ma nonostante le capacità dei suoi compagni, il suo scopo sembra irraggiungibile, finché un giorno non incontra Vin, una giovane ladruncola skaa specializzata in truffe a danno dei nobili e dei burocrati dell’Impero. La ragazza è stata provata dalla vita al punto che ha giurato a se stessa che non si fiderà mai più di nessuno. Ma dovrà imparare a credere in Kelsier, se vorrà trovare il modo di dominare i poteri che possiede, e che vanno ben oltre la sua immaginazione…
Ho avuto già modo di leggere Sanderson. Ho trovato Il Conciliatore (Fanucci, 2012) un libro davvero bello, scritto con stile impeccabile e una trama innovativa. Quando ho cominciato la lettura del primo volume di Mistborn, avevo alte aspettative.
E per fortuna sono state appagate e superate.
La prima cosa che colpisce in Mistborn è la caratterizzazione dei personaggi. Kelsier, Vin, i vari allomanti della compagnia. Ognuno è talmente delineato che sarebbe possibile seguire dialoghi anche senza l’indicazione di chi parla.
Altro punto è senza dubbio l’originalità. Sanderson crea un proprio tipo di magia, che differisce da quella canonica per funzionamento, fonte di energia, poteri concessi. Insomma, non ha nulla a che vedere con qualunque altra cosa che abbia mai letto. L’Allomanzia, così è chiamata, è la magia dei metalli. Gli Allomanti ingeriscono metalli in polvere o sferette, e hanno la capacità di bruciarli per attivare determinate capacità, una per ogni metallo. Se i normali Allomanti riescono a far funzionare solo un metallo, essendo così specializzati, i Mistborn possono utilizzarli tutti, riuscendo a combinarli nei modi più fantasiosi.
La trama, con il senno di poi, non richiede le settecento pagine del volume, eppure non c’è momento di noia, non una lungaggine. Ogni scena permette di comprendere parti diverse dell’ambientazione, dei personaggi, dei retroscena. Particolare anche la scelta di premettere a ogni capitolo un passo di diario, che fino a metà libro almeno svia su chi l’abbia scritto.
È indubbio che il romanzo – in gran parte autoconclusivo – abbia due protagonisti. Non è chiaro sin dal principio, dove Kelsier primeggia, ma è come una sorta di pendolo narrativo, dove – andando avanti con la storia – attraversa la fase centrale dove Kelsier e Vin sono di pari importanza, andando sempre più verso l’affermazione di Vin come unica vera protagonista. È una scelta opinabile e rischiosa, specialmente perché Kelsier è un personaggio a cui è facile affezionarsi, ma al contempo riesce a spiazzare, a cambiare le carte in tavola. Il tutto quasi senza che il lettore se ne accorga.
L’Ultimo Impero è un romanzo da cinque stelle piene, per rifarsi alle votazioni classiche, un libro scritto con maestria e capacità, che conferma il suo autore come uno degli scrittori più bravi del panorama fantasy internazionale.
L’autore
Brandon Sanderson è nato nel 1975.
Ha portato avanti diversi lavori, anche in campo editoriale ma non solo, fino a laurearsi in Scrittura creativa.
È autore del romanzo Elantris, che lo ha rivelato a critica e pubblico come una delle maggiori promesse della letteratura fantasy contemporanea. Scelto dalla moglie di Robert Jordan per completareLa Ruotadel Tempo, ha pubblicato gli ultimi romanzi basandosi sugli appunti dell’autore originale.
Fanucci Editore ha già tradotto in Italia la trilogia di Mistborn, La Via dei re e Il conciliatore, nonché i volumi de La Ruota del Tempo: Presagi di tempesta e Le torri di mezzanotte.
