Tessisogni – ST Books


Recensione del libro TESSISOGNI di autori vari

a cura di Rigoni Fiorella

Prima pubblicazione della ST-Books nata dal concorso indetto sul sito scrittevolmente.com

Non fatevi ingannare dalle apparenze, in questa raccolta non esistono fate che muoiono se non credi nella loro esistenza. Dalle ninfe alle parche, il piccolo popolo prende possesso delle pagine di questa antologia che saprà sorprendervi, regalando attraverso ogni racconto un’avventura diversa.

Ogni storia è un mondo a sé, ogni autore ha messo in campo tutta la propria fantasia per ricreare un’immagine di fata, o essere incantato, molto diverso da quello che ci si aspetterebbe.

C’è chi parla di fate con innesti in metallo, chi di esseri evanescenti che si fan vedere solo dalle persone da loro scelte, chi narra di spiriti impalpabile ed eterei e chi invece le trasporta in un futuro lontano e le ricopre di esoscheletri; questa è la variegata scelta di personaggi che questo libro vi propone.

Quando sfoglierete questa raccolta resterete affascinati dai molteplici stili di questi scrittori, le loro creature sapranno affascinarvi e condurvi con sé, in quel mondo magico e incantato che è la fantasia.

Molto bella questa collezione di racconti fantasy.

Le storie proposte, tutte diverse tra loro, accompagnano il lettore fino alla fine senza mai dargli respiro. Gli stili degli autori, seppur diversi tra loro, sono accattivanti e mai noiosi.

I personaggi sono variegati e ben costruiti nelle loro tante sfaccettature.

Le ambientazioni molto particolari, a volte davvero stupefacenti, ti catapultano nella narrazione con la forza delle immagini che riescono a evocare nel lettore.

Alcuni racconti sono quasi idilliaci, altri invece ti piovono addosso come pioggia fredda e ti lasciano con il fiato corto. La crudezza si mischia alla poesia e quel che ne esce è un mix davvero ben fatto.

Di certo un’ottima lettura, sotto tutti i punti di vista.

LA FATA DI LATTA di Alexia Bianchini

In un mondo fantastico, popolato da piccoli esseri di ogni specie vive Molly, piccola fata un po’ disastrata. A causa di un incidente la fatina rimane sfigurata e deformata. A Molly vengono messe delle protesi, un prolungamento di quegli arti mancanti e la sua vita prende una svolta diversa.

Ma il suo animo è buono, anche se nessuno sembra rendersene conto.

La sua esistenza si popola così di reietti, gli unici che non la giudicano per il suo aspetto.

La storia è molto avvincente e soprattutto fa riflettere, cosa che non ti aspetteresti da un semplice racconto fantasy. Le pagine scorrono veloci, perché Molly ti sa catturare con le sue forme strampalate e il suo buon cuore, e non vedi l’ora di arrivare alla fine per scoprire quel che accadrà.

LA TERRA DELLA GIOVINEZZA di Claudio Cordella

Per chi non conoscesse Claudio Cordella dico che si tratta di un bravo scrittore di fantascienza, quindi trovarmelo in un’antologia fantasy il cui personaggio principale deve essere per forza una fata mi ha stupita. Un racconto diverso dai soliti, ma che terrà il lettore in sospeso fino all’ultima pagina.

Aveta è una neo-cronista che deve intervistare Elsie, una guerriera fatata millenaria. L’aspetto altero e bellissimo di Elsie mettono ben presto in soggezione la piccola Aveta, che però non demorderà a la farà parlare di una delle sue più grandi imprese. Riuscirà persino a farsi mostrare Ablach, l’esoscheletro da guerra usato da Elsie.

Ma la piccola Aveta non è ciò che sembra, tutto cambierà quando arriveranno al cospetto di Ablach e finalmente la verità verrà svelata.

LO SPLENDORE DELLE TENEBRE di Lucia Carpanetti

Priscilla è un’adolescente alle prese con la scuola. Lei però è una ragazza molto solitaria e  particolare: i suoi sogni spesso si avverano. Da un po’ di tempo le sue visioni oniriche sono diventate inquietanti, talmente tanto che paiono mostrarle la sua futura morte.

Quando nella sua scuola arrivano tre studenti dirottati da un vicino liceo che è stato distrutto da un incendio però le cose cambiano. E non certo in meglio.

Questo racconto piacerà molto alle amanti di Twilight, in quanto le atmosfere che regnano in questa storia lo ricordano in parecchi punti. Trama non del tutto originale, ma che comunque cattura e trascina fino alla fine senza annoiare.

DI CHE COLORE È UN SOGNO? Di Grey Delacroix

Erin è una piccola fata e vive la sua vita tranquilla in un villaggio. Lei sogna di fare qualcosa di speciale, non di diventare la regina delle fate. Un giorno l’amico Aerandir la mette al corrente di un fatto strano, una cosa che potrebbe mettere in pericolo la loro stessa esistenza. Il loro mondo è sul punto di perdere i suoi colori e la sua forza.

Racconto dai toni delicati, quasi da fiaba. Scorrevole e coinvolgente, da leggere tutto d’un fiato.

MARLINE di Carmelo Cicero

Marline è una ninfa d’acqua. Nasce dalle onde e si fa donna man mano che l’acqua si avvicina alla riva. Spaventata e inconsapevole viene avvistata da un ragazzo di nome Yesol. Lui si prenderà cura della giovane ninfa e l’aiuterà nel suo viaggio, proteggendola dai pericoli, almeno finché ne sarà capace.

Il narratore mischia toni dolci a quelli più lugubri con un buon risultato. Catapultando il lettore in un mondo che non sempre è come lo vorresti e dove anche il bene finisce per soccombere al male o no?

SIGNORA DEL LAGO di Vanni Camurri

Melenia è una ninfa. Il suo compito è preservare una valle e i suoi abitanti.

Ma un giorno Melenia incontra un giovane uomo e s’innamora. La passione scoppia tra i due e la ninfa scorda il suo compito, lasciando libero spazio alle forze malvagie. In breve le cose precipiteranno e la ninfa dovrà porvi rimedio.

Quando il mito diventa racconto e si fa poesia. In pochi fogli l’autore romanza la leggenda di come sia nato il lago Molveno e lo fa in modo magistrale.

SOLO UN GIOCO di Alain Voudì

Il piccolo Roberto si sbuccia un ginocchio giocando a calcio con i suoi amici. Mentre si bagna alla fontanella gli appare Ani, una ninfa dell’acqua. La bellissima donna abita da sempre nella fonte di quel paesino, o almeno è quel che fa credere all’ignaro giovane che, senza bisogno d’altro, pende dalle sue labbra seducenti e ammalianti.

Ma siamo sicuri che tutte le creature fatate siano proprio di buon animo?

Racconto decisamente fuori dall’orinario, ben fatto e ben congeniato, soprattutto la fine per niente scontata.

LA FATA NERA di Livin Derevel

La fata nera abita nel vecchio cimitero abbandonato. In giro ci si chiede ancora se quel camposanto sia stato abbandonato perché troppo piccolo o perché era stata lei a volerlo.

Maria è una ragazza come tante, ma dopo l’ennesimo brutto voto decide di andare al vecchio cimitero. Inseguita dalla sua migliore amica Jessica la ragazza non si fa convincere a lasciar perdere e arranca fino al cancello. Jess demorde e ritorna a casa.

Alla sua ricomparsa, un paio di giorni dopo, Maria appare strana. Troppo sorridente e, d’un tratto, troppo intelligente.

Jessica inizia ad avere paura. Che starà accadendo alla sua amica?

Racconto dalle venature dark e dai risvolti horror. Trama convincente e avvincente, da non perdere assolutamente

 

 

 


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