Auguri di Natale da Fantasy Planet


“Tu sei Babbo Natale?”

 

“No, faccio il ragioniere… mi vesto così solo perché fa tendenza”

                                                                             (dal film “Babbo Bastardo”)

 

Fantasy Planet

augura a voi tutti un Natale ricco di sorprese.

 

Natale è la festa per eccellenza. Nel mondo fantastico ha la sua più strabiliante espressione.

Dai sogni, dalle leggende tramandate, sono nate creature e storie magnifiche. Dalla malinconia alla gioia, scaturite da questa festa vengono plasmate avventure spettacolari. Soli o accompagnati, la magia ci travolge.

Dalle musiche ai colori veniamo condizionati e catapultati alla nostra fanciullezza, bella o brutta che sia stata.

La sorpresa, l’attesa, il desio di stupire e di condividere questo momento magico dell’anno non hanno età.

Strabiliante è il suo fascino, fantasmagorica l’euforia che scatena.

Il ritrovarsi insieme, guardando vecchi film, aprendo i pacchetti, è una gioia immensa.

 

“È stato molto tempo fa, più di quanto ora sembra in un posto che forse nei sogni si rimembra, la storia che voi udire potrete si svolse nel mondo delle feste più liete. Vi sarete chiesti magari dove nascano le feste? Se così non è direi che cominciare dovreste…”

                                                                                                                                                                               (dal film “Nightmare Before Christmas”)

 

Anche il mirabolante Re delle Zucche, Jack Skellington, vuole diventare il Re del Natale.

 

Persino il vecchio Scrooge è cambiato sotto Natale:

 

Tratto da “A Christmas Carol” di Charles Dickens:

 

… Corse alla finestra, l’aprì e sporse fuori la testa; niente nebbia, niente bruma; una giornata chiara, luminosa, gioviale, stimolante, fredda; un freddo che frustava il sangue e metteva voglia di ballare; un sole d’oro, un cielo incantevole; aria fresca e dolce; campane gioiose. Oh, splendido, splendido!
“Che giorno è oggi?”, gridò Scrooge, verso la strada, a un ragazzo vestito a festa, che forse si era fermato proprio per guardare lui.

“Eh…?”, rispose il ragazzo, con tutto lo stupore di cui era capace.
“Che giorno è oggi, mio bel figliolo?”, chiese Scrooge.
“oggi…”, replicò il ragazzo, “ma come? È Natale!”
“È Natale”, disse Scrooge a se stesso. “Non l’ho lasciato passare. Gli spiriti hanno fatto tutto in una notte sola. Possono fare qualunque cosa vogliono, naturalmente; naturalmente, possono fare qualunque cosa vogliono!” “Senti, ragazzino.”
“Sì”, rispose il ragazzo.
“Sei un ragazzino intelligente”, disse Scrooge, “un ragazzino straordinario. Sai se hanno venduto quel tacchino che c’era appeso in mostra alla bottega? Non il tacchino piccolo, ma quello grosso.”
“Quale, quello grosso come me?”, rispose il ragazzino.
” – Che ragazzino delizioso! E un piacere parlare con lui. – Sì, figliolo mio.”
“C’è ancora appeso adesso”, replicò il ragazzo.
“C’è”, disse Scrooge. “Va’ a comperarlo.”
“È matto!”, rispose il ragazzo.
“No, no”, disse Scrooge. “Va’ a comperarlo, e di che lo portino qui, perché possa dare l’indirizzo dove deve essere mandato. Ritorna col commesso e ti darò uno scellino; ritorna con lui in meno di cinque minuti e ti darò mezza corona.”

 

E non dimentichiamo del Grinch:

 

Al mastro allegro spetta il brindisi del calore di mille e mille visi, e questo spetta all’anima che più ha bisogno di sorrisi. E secondo me quest’anima è quella del Grinch. E se voi siete i “non so chì” che spero siate, lo penserete anche voi!

 

Ci rivediamo il 2 Gennaio, con nuovi e strepitosi articoli.

 

Tanti auguri da Gianni La Corte, Alexia Bianchini, Claudio Cordella e tutti i collaboratori di Fantasy Planet!


Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *