Breaking Dawn


Recensione  “Breaking  Dawn”

a cura di  Anna  Grieco

Dopo un’attesa che è sembrata interminabile per i fan della saga di  “Twilight”, ecco che nelle sale italiane il 16 Novembre è sbarcata la prima parte del 4 capitolo della serie, “Breaking Down”.

Tratto dal bestseller omonimo di Stephenie Meyer, la storia d’amore tra il bel vampiro Edward Cullen e la fragile e impacciata umana, Bella Swan, ha appassionato milioni di lettori di tutto il mondo, tanto da diventare un vero e proprio fenomeno editoriale e convincere la Summit Entairnement ad acquistarne i diritti per portarla sul grande schermo.

Ebbene, dopo i primi tre episodi e ad un anno dall’uscita dell’ultimo, Eclipse, fuori dei cinema di tutto il paese migliaia di ragazzine, e non solo, si sono accalcate per accaparrarsi un biglietto in prima fila per il film evento dell’inverno 2011.

In Eclipse abbiamo lasciato Bella ed Edward pronti a dichiararsi amore eterno davanti all’altare, ed è proprio con i preparativi delle nozze che si apre il film.

ATTENZIONE SPOILER

Alla sontuosa cerimonia, organizzata dalla famiglia Cullen nella cornice di un giardino bellissimo trasformato per l’occasione, intervengono parenti e amici dei due sposi, un mix di umani, vampiri e licantropi (anche Stephenie Meyer interpreta un cameo). Jacob, l’innamorato respinto da Bella, nonché suo migliore amico, farà la sua comparsa solo alla fine del banchetto, e ci sarà quasi uno scontro tra lui e il suo rivale in amore quando la ragazza gli rivela la sua intenzione di godere della luna di miele quando è ancora in grado di provare emozioni umane. Solo l’intervento del branco scongiura la lotta, quindi Jacob dopo una spettacolare trasformazione fugge via, infuriato. Poco più tardi gli sposi partono per il viaggio di nozze, la cui meta è ignota a Bella (Edward vuole farle una sorpresa). Dopo una breve sosta a Rio de Janeiro, a bordo di un motoscafo, il vampiro conduce la propria moglie sull’isola Esme, dove c’è una lussuosa villa con vista sul mare che li attende. E adesso veniamo alla tanto sospirata scena di sesso che i fans aspettano con trepidazione da un anno. Bella, nervosa, si chiude in bagno. Si lava il viso, i denti, si depila le gambe, poi raggiunge la camera da letto e apre il suo bagaglio per decidere cosa indossare. Grande è la sua costernazione quando si rende conto che sua cognata Alice ha riempito la valigia con baby-doll succinti e trasparenti come la tela di un ragno. Alla fine, fattasi coraggio, raggiunge Edward in mare, nuda come mamma l’ha fatta. I due cominciano a baciarsi al chiaro di luna, poi decidono che il letto è un posto migliore per le acrobazie che hanno in mente, così si spostano in camera. Fanno l’amore per tutta la notte, ma il mattino dopo sembra che un uragano sia passato nella stanza: Bella si sveglia ricoperta di piume e di lividi, mentre il letto è completamente distrutto. Edward si scusa con sua moglie per averle fatto del male, preda dei suoi istinti, e anche se lei gli assicura che per quanto la riguarda è tutto ok, lui da quel momento in poi si rifiuta di toccarla. A nulla valgono i tentativi di seduzione della donna, così  passano il resto della luna di miele a giocare a scacchi e a fare escursioni sull’isola. Sono trascorsi 14 giorni dal matrimonio quando Bella si accorge di avere un ritardo. Si mette davanti allo specchio e guarda con stupore la sua pancia arrotondata, mentre Edward rimane annichilito a fissarla, quasi sotto choc. In quel mentre squilla il cellulare: Alice, grazie al suo dono, sa già tutto, e interroga la cognata. A un certo punto il giovane, riavutosi dalla sorpresa, strappa il telefono dalle mani di sua moglie e parla con Carlisle, che esorta suo figlio a ritornare al più presto a casa. E così avviene. Il bel vampiro vorrebbe che Bella abortisse, e per convincerla chiede aiuto a Jacob, ma lei, appoggiata da Rosalie, rifiuta di sbarazzarsi del bambino: è un miracolo, non pensava di poter diventare madre ed è disposta a tutto pur di farlo nascere. Il feto tuttavia è incompatibile con il corpo umano di Bella. Cresce in maniera spropositata e non permette alla madre di nutrirsi. Gli effetti si fanno subito evidenti. La ragazza si riduce praticamente pelle e ossa, sebbene si nutra di sacche di sangue umano da quando scoprono, grazie a Jacob, che il bambino lo gradisce. Un altro problema tuttavia si profila all’orizzonte per i Cullen: il branco dei lupi, scoperto che Bella è incinta e temendo per la sicurezza degli umani, vorrebbero eliminare l’ibrido, ma Jacob si ribella a Sam riappropriandosi della sua identità di Alfa e si allea con la famiglia di vampiri per proteggere la sua amata. Il bambino decide di nascere proprio quando Carlisle, Emmett ed Esme sono a caccia. La spina dorsale di Bella, a causa di un movimento improvviso del bambino, a un certo punto si spezza in due. Non c’è tempo da perdere: il feto deve essere tirato fuori. Edward strappa via la sacca che avvolge il neonato con i denti, e Renesme vede la luce. Il giovane poggia la bambina sul seno di Bella, che commossa la guarda, ma è questione di pochi istanti, il suo sguardo si fa fisso e immobile. Edward consegnata la bambina nelle mani di Rosalie e aiutato da Jacob, inietta il suo veleno direttamente nel cuore di Bella, prendendo a praticarle un massaggio cardiaco per farlo entrare subito in circolo. Il lupo Quileute, che ormai ritiene non ci sia più nulla da fare per la sua amica, va in cerca della neonata, deciso a mettere fine alla sua vita, ritenendola responsabile di tutto, ma quando guarda negli occhi Renesme ha l’imprinting e si accascia davanti a lei, completamente conquistato. I lupi, guidati da Sam, scelgono proprio quel momento per attaccare, e l’intero clan dei Cullen si ritrova a combattere per la propria vita. Sarà Jacob a mettere fine alla lotta. Nessuno può nuocere alla predestinata di un lupo, è la legge suprema dell’imprinting, e non può essere infranta in nessun caso. I licantropi si ritirano. Il mattino dopo Bella spalanca le palpebre: due occhi rossi spiccano su un volto marmoreo e bellissimo. Con questa scena si conclude il film, e adesso esprimo il mio giudizio. 

Devo dire che non sono rimasta affatto delusa, anzi è stato meglio di come mi aspettavo. Di solito preferisco i libri alle trasposizioni cinematografiche, ma devo dire che Bill Condon ha fatto un ottimo lavoro. Non mi sono mai annoiata, e i tre protagonisti principali hanno dato un’ottima prova interpretativa, soprattutto Jacob.
Molto divertente inoltre è stato l’intervento di Charlie durante il brindisi agli sposi, quando ha velatamente minacciato suo genero con frasi del tipo: “O la fai felice o dovrai vedertela con la mia pistola!”.
Nel complesso è un film che mi sento di consigliare.

Sono curiosa di vedere adesso come si evolveranno gli eventi, ma per farlo dovrò pazientare un altro anno, come tutti gli altri. Nel frattempo mi sa che dovrò consolarmi con la lettura.

 

 

 

 


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