Recensione de LA CAMERA DEL CIELO – Judith e Garfield Reeves-Stevens


È possibile svelare un mistero che risale all’origine stessa della civiltà umana?

LA CAMERA DEL CIELO – Judith e Garfield Reeves-Stevens – editrice NORD.

Trama:

Florian MacClary l’ha trovata. Nelle profondità dell’oceano Pacifico, è nascosta una camera interamente decorata con le costellazioni celesti e che, al centro, ha un tavolo di pietra su cui sono incisi dodici simboli enigmatici. Ma il destino di Florian e della sua squadra è segnato: caduti in trappola, vengono uccisi da uno spietato assassino, che s’impadronisce anche di un reperto unico…

David Weir ha pochi mesi di vita. Nel corso delle sue ricerche presso il Laboratorio d’identificazione del DNA, gestito dall’esercito americano, ha rintracciato gruppi d’individui apparentemente normali, ma che presentano una sconcertante anomalia: una sequenza genetica «sconosciuta» che li porta a morire prima dei 27 anni d’età. David ha 26 anni ed è uno di loro…

Jessica MacClary è sconvolta. Nel quartier generale della fondazione della sua famiglia, sotto una volta ricoperta di stelle, la ragazza apprende che sarà lei a proseguire la missione di sua zia Florian. Ciò significa che diventerà una dei Dodici Difensori e che sarà la custode di un segreto antichissimo…

Dai ghiacci dell’Artico alle capitali europee, dai mari del Sud ai casinò di Atlantic City, Jessica e David saranno costretti ad allearsi in una disperata corsa contro il tempo per annullare la condanna codificata nel DNA del giovane scienziato e svelare un mistero che risale all’origine stessa della civiltà umana.

Recensione:

Un romanzo ad alta tensione. Un fanta-thriller che tiene sospesi i lettori trascinandoli verso le ultime pagine. Quale segreto si cela nell’origine dell’umanità? Il DNA umano nasconde arcani irrisolti e sono in molti a voler carpirne i segreti.

Numerosi protagonisti si alternano in un’avvicendarsi da cardiopalma, un rincorrersi continuo dove ai pedoni sfugge chi sia il vero nemico.

Al contesto presente, in cui si sviluppa il ritrovamento di un primo sito e la caccia ai santuari gemelli che occultano le risposte, si alternano le vicende di un passato remoto in cui viene descritta l’origine del segreto.

Tutto gira intorno a una questione intricata, in cui varie istituzioni, statali, segrete, e anche illegali, si chiedono come facessero queste popolazioni antichissime, di cui hanno pochissimi indizi, a essere a conoscenza di come fosse esattamente strutturato il sistema solare. C’entrano gli alieni? O ci sono altre spiegazioni plausibili legate alla nostra genesi?

Nell’evolversi del romanzo la netta distinzione fra chi vuole il potere e chi invece la conoscenza per renderla pubblica si fa netto e il confronto agguerrito delle due parti diviene incisivo, rendendo la lettura più simile a un poliziesco dove si spara senza scrupoli. Ma la meta medesima rimane, sebbene c’è chi voglia apprendere e chi desidera solo distruggere. Una corsa contro il tempo fra chi vuole rendere l’umanità conscia del passato e chi vuole annientare tutto per lasciare le cose come stanno, ovviamente sempre e solo per un tornaconto economico personale.

Questi antichi abitanti del pianeta, che hanno permesso con la navigazione l’evoluzione in varie parti della terra, hanno altresì dei discendenti, che costituiscono una fondazione segretissima che mantiene l’assoluta riservatezza. Una di loro, insieme a un giovane che scopre di avere una mutazione non umana nel DNA, saranno gli eroi di questa avventura moderna, andando contro tutto e tutti, persino contro i propri principi, pur di svelare al mondo la verità.

La scrittura è veloce e dinamica, le descrizioni sono accurate al punto di avere percezione dell’ambientazione circostante, quasi ci si ritrovasse su un set cinematografico. Molte sono le ricerche fatte dai due autori e si vede, perché nulla è dato al caso, ogni informazione militare, tecnologica o scientifica, viene spiegata dai protagonisti in maniera molto esplicativa. Non ci sono buchi temporali, né incoerenze narrative, tutto fila liscio fino alla fine. Come su un treno in corsa in una situazione paradossale che sembra reale, tanto da lasciare vittime sia tra vinti che vincitori, si raggiunge una fine dove tutto ha un senso, o forse no?

Due maghi del mistero, abili nel gestire situazioni di spionaggio e intrecciare situazioni impossibili a regola d’arte.

Judith e Garfield Reeves-Stevens sono marito e moglie. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, hanno lavorato come sceneggiatori per molte serie TV americane di grande successo.

Sono una squadra vincente, conosciuta soprattutto per la collaborazione in Star Trek. Hanno scritto diversi libri sia dentro che fuori Star Trek, e hanno lavorato come story editor esecutivi e co-produttori nella quarta stagione della serie di Star Trek: Enterprise.

Sono stati anche produttori nelle stagioni seconda e terza di Sir Arthur Conan Doyle Il mondo perduto, e hanno scritto episodi di Batman: The Animated Series, e molti altri famosi. Hanno anche scritto Van Helsing: L’incarico di Londra per la Universal Animation Studios.

Hanno scritto ben cinque romanzi dell’orrore. Uno di questi romanzi, I bambini della Sindone, è accreditato dal New York Magazine come il primo a presentare una trama basata sulla clonazione Gesù.

Molteplici sono i progetti che questi due artisti ci presenteranno nel prossimo futuro, sia televisivo che scrittevole.

DICONO DEL LIBRO:

«Chi ama le letture forti, ricche di colpi di scena e di suspense, ha trovato pane per i suoi denti.»

Stephen King

«Un thriller archeologico che combina perfettamente Storia, scienza e immaginazione narrativa: un’avventura imperdibile.»

Publishers Weekly

«Un mistero antico quanto l’umanità e una devastante cospirazione moderna sono gli ingredienti di questo romanzo straordinario e dal finale scioccante…»

Booklist

«Un romanzo da leggere a tutti i costi.»

The New York Post


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