Ancora una volta Cecilia Randall esplora la storia, portando il lettore a vivere con intensità una trama originale e appassionante. Una trama nella quale questa volta l’elemento fantastico di sua invenzione non è l’evento che catapulta i personaggi nel periodo storico da lei scelto – come avveniva nella trilogia Hyperversum, dove era un gioco di realtà virtuale a intrappolare i protagonisti nel Medioevo europeo – ma una struttura sociale inserita con intelligenza e credibilità nella realtà dell’epoca.
Siamo nella Firenze del Rinascimento, precisamente nel 1478. L’esistenza degli Arcani – la stirpe di antico lignaggio che possiede il potere di manipolare il Quinto elemento e può con esso dominare o contrastare l’Aria, l’Acqua, il Fuoco e la Terra – è conosciuta da pochi membri della Chiesa, che la tengono occultata in alcuni casi sfruttandola. Soltanto gli Arcani possono vedere gli Elementali, le creature costituite da uno solo degli elementi della Natura. Sono le vicende di una di queste antiche famiglie, la discendenza dei Nieri, a intrecciarsi con la vita politica di Firenze nei giorni che porteranno alla Congiura dei Pazzi, il piano per eliminare Lorenzo de Medici che fallirà e decreterà invece la signoria incontrastata del Magnifico.
La struttura fantasy inventata da Cecilia coinvolge e appassiona il lettore, rivelandosi poco alla volta crea un’empatia molto forte.
Gens Arcana è una trama che cattura e incolla il lettore alle pagine, a vivere le emozioni di personaggi ben presentati e soprattutto approfonditi, intensamente resi nel loro cammino di crescita. Perché ognuno di questi personaggi. Dal protagonista Valiano – che per anni ha cercato di sfuggire al suo destino di Arcano ed erede dei Nieri – al fratello minore Angelo; dal mercenario Manente, che si rivela essere molto più di un soldato di ventura, al macchiavellico antagonista Folco Nieri : ognuno di questi personaggi a 360° deve affrontare non solo gli ostacoli che mettono a rischio la propria vita, ma anche e soprattutto le proprie paure.
L’ambientazione temporale del Rinascimento fiorentino è riccamente rappresentata in ogni suo aspetto, frutto di una ricerca storica che ottiene in pieno l’effetto di portare il lettore accanto ai protagonisti, in cammino nelle campagne toscane quanto tra le affascinanti strade dei borghi. I duelli all’arma bianca beneficiano di una ricerca altrettanto precisa dell’autrice, che si è documentata consultando i Maestri d’arme di una associazione che segue fonti storiche nello studio delle tecniche dell’epoca.
Gens Arcana è un fantasy storico tra i migliori che abbia letto quest’anno. Un libro che appassiona alla trama e avvicina intimamente ai personaggi. Una lettura che consiglio con tutto il cuore.
Francesca Poggioli
