Intervista a Paolo Barbieri


Ciao Paolo, a nome di fantasy planet ti ringrazio per il tempo che ci dedichi a questa intervista. Per quei pochi neofiti che ancora non ti conoscono: vuoi presentarti al pubblico di lettori della nostra rivista?

Ciao a tutti! io sono un illustratore, e realizzo da più di 15 anni disegni a livello professionale. La maggior parte dei miei lavori sono utilizzati per copertine di libri, editate da  un gran numero di case editrici italiane e straniere. Ho realizzato numerose cover per gli scrittori di generi più vari, da Umberto Eco a Clive Cussler, da Torey Hayden a Ursula Le Guin, da Desmond Bagley a George R.R. Martin.
E sopratutto da sempre ho creato tutti i disegni utilizzati per le copertine dei romanzi di Licia Troisi editi da Mondadori( disegni del libro illustrato Creature del mondo Emerso compresi). Inoltre ho avuto esperienze anche nel mondo dell’animazione realizzando scenografie e bozze colore per alcune importanti produzioni Europee di inizio anni 2000. 

Non voglio farti le solite domande, vorrei invece approfondire il discorso su cosa rappresenta per te questa mostra. Quando ti è stata concessa questa opportunità: cos’hai provato? 

Una mostra come questa mi consente di vedere tutto quello che ho realizzato a livello professionale, seppur questa sia ovviamente un riassunto della mia produzione. E’ interessante vedere l’evoluzione che negli anni c’è stata, e come fantasie ed emozioni “private” raccontate attraverso disegni siano spesso diventate emozioni per tanti. Questa è indubbiamente la parte più importante di tutto.  Ovviamente quando Renzo Margonari (curatore della mostra e critico d’arte di  livello nazionale), mi ha contattato ho avuto alcuni momenti di incredulità, considerando soprattutto che un museo che spesso ha dedicato esposizioni all’arte “classica”e moderna, ha espresso la volontà di esporre le mie tavole. Emozionante a dir poco.

Come ha detto il signor Margonari, curatore della mostra, l’arte non ha una definizione. Tutto ciò che viene fatto, dalla pittura, alla scultura, hai tuoi magnifici disegni è arte. Tu ti ritrovi in questa definizione?

Bè, considero sempre che  l’arte deve sempre passare attraverso il giudizio personale: quello che per altri può essere bello a me può non piacere e viceversa.
Questo vale anche per i miei disegni, ma aldilà di questo credo che troppo spesso l’arte fantasy è stata ridotta a puro intrattenimento visivo per riempire copertine o per creare personaggi per videogiochi, giochi di ruolo o film in genere.
Mia opinione è che oggi tra i più dotati artisti mondiali i “pittori del fantastico” siano nelle  primissime posizione : Brom, Michael Whelan, Dave McKean , Phil Hale , Alan Lee e tanti altri. Ridurre questi signori ad illustratori per ragazzi come spesso succede è denigrante e senza senso, e spesso sintomo di un modo di interpretare l’arte oramai stantio e sorpassato.

Domenica, all’inaugurazione, la sala era gremita di gente e ti ho visto molto emozionato. Inutile dire che queste cose facciano molto piacere. Ti aspettavi un così nutrito pubblico? 

Speravo ci fosse tanta gente! E veder la sala così gremita mi ha emozionato immensamente.
Come dicevo prima essere al centro di una tale attenzione provoca forti sensazioni, e rendersi conto che molte persone hanno fatto centinaia di Km per essere presente all’inaugurazione ha dato ancora più valore ad una giornata come questa . La stessa Licia non ha voluto mancare, e   la sua presenza ha reso una giornata stupenda quasi perfetta! grazie anche da questo “canale” Licia!

Vorrei che ci spiegassi, se ti è possibile, come è nata l’idea di questa mostra e le difficoltà, se ce ne sono state, nel realizzare e concretizzare questo importante progetto.

Come dicevo prima l’idea é stata di Renzo Margonari( http://www.renzomargonari.it/home.html ).
Attraverso alcune riunioni ci siamo conosciuti e ho potuto apprezzare l’infinita cultura artistica di quest’uomo (!). Da qui ,un passo dopo l’altro abbiamo iniziato a definire tempistiche e procedure per creare questa mostra. 

Ogni illustrazione, o disegno esposto ha, in basso, una piccola didascalia che lo illustra al pubblico. Guardando tutte le tue opere, ne hai una a cui sei particolarmente legato? Ce ne vuoi parlare?

Ne avrei troppe! tutte quelle esposte, in un modo o nell’altro hanno segnato momenti artistici e personali per me importanti.Se devo fare qualche nome, sicuramente le prime copertine che ho fatto per Licia Troisi, Il Drago di Ghiaccio, Congo, Il poster di MantovaComics 2009, Lullaby, Asmodeo…

Inutile dire che ogni persona che scrive un romanzo fantasy vorrebbe avere in copertina una tua illustrazione.  Ci racconti come avviene il processo di questo lavoro meticoloso? Nel senso. Ti vengono date indicazioni precise oppure la tua fantasia ha libero spazio dalla mente alla matita?

La mia fantasia definisce lo stile dell’immagine, ma poi sta all’art director stabilire se la mia “libertà” espressiva funziona per quel prodotto oppure no. Se il disegno viene ritenuto d’impatto allora posso svilupparlo, altrimenti viene modificato per renderlo il più adatto possibile allo scopo finale.
Dopo questo primo “step” realizzo  uno o più schizzi seguendo indicazioni brevi o riassunti fornitimi dalla casa editrice. Quindi una volta scelta l’immagine più adatta passo alla colorazione digitale.

Molti ragazzi e ragazze vorrebbero seguire la tua strada. Ti senti di dare qualche consiglio perchè il sogno che tu oggi hai realizzato e che è diventato il tuo lavoro, possa un domani diventare anche il lavoro di quelli che appunto seguono le tue orme?

Il consiglio migliore è dare retta ai professionisti che possono sempre dare consigli utili ed essenziali per migliorare, e  avere sempre l’umiltà di capire che specialmente all’inizio un disegnatore non può cogliere da solo  i propri errori (ma a volte nemmeno le sue caratteristiche migliori…

Inoltre è importantissimo avere una grande pazienza : il talento è certo essenziale, ma occorrono anni per sviluppare al meglio le proprie potenzialità (considerando sempre la classica frase che “non si finisce mai di imparare…”) 

Sappiamo che non hai realizzato copertine solo per romanzi italiani, ma anche per famosissimi scrittori stranieri. Una curiosità mia, ma forse anche di chi ci legge: Hai mai conosciuto dal vivo queste persone? Magari anche per sapere che effetto ha fatto su di loro vedere una tua illustrazione sulla copertina di un loro romanzo…

No, in genere ho conosciuto pochissimi scrittori per cui ho fatto copertine e altro.
Licia esclusa ( con cui spesso c’è una collaborazione diretta), ho ricevuto mail di complimenti da George R.R Martin (quasi svenivo e/o pensavo a uno scherzo), e da Herbie Brennan (la Guerra degli Elfi etc..)…(la mail di Brennan è stata fantastica con tanti “ooooh!” e ” wowww” ! ) . Poi di italiani ho conosciuto personalmente  Giovanni del Ponte e Francesco Falconi.
Via mail ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere anche con Francesco Dimitri ed altri (che però per segreti “professionali” non posso per ora nominare!)

Ti faccio le ultime due domande…. Promesso. Cosa ami di più disegnare?  In assoluto avrai sicuramente il tuo cavallo di battaglia. Esseri umani, creature magiche, ecc… se ci vuoi fare una piccola descrizione ne saremmo lieti.

Forse tra tutto preferisco inventare creature assurde e immaginarie (e anche i personaggi femminili mi danno molte soddisfazioni…!) 

Un ultima domanda prima di lasciarti tornare ai tuoi capolavori. Hai un rito particolare quando disegni? Uno scrittore per esempio ha un suo rito, un modo metodico di scrivere. Io stesso per esempio ascolto sempre musica quando scrivo, non potrei scrivere senza… Tu invece, cosa fai? Ti piace il silenzio? Hai un luogo particolare dove ti rifugi per creare le tue opere ecc…  Parlacene.

Non ho un metodo particolare: a volte cerco il silenzio, altre volte ascolto colonne sonore o rock e metal vari, oppure semplicemente la radio. Quindi, attraverso i procedimenti che sopra ho elencato inizio a disegnare. Ripensandoci trovo le giornate di pioggia e di vento  tra i momenti migliori che mi possono capitare per creare  … 😉

Nel ringraziarti della tua gentilezza e disponibilità, ti auguriamo un buon proseguimento nel tuo lavoro e un grande in bocca al Drago per la tua magnifica mostra. Ti chiedo inoltre un saluto ai lettori di fantasy Planet. Grazie infinite. Buon proseguimento.
Crepi il drago (poveretto, ne esistono ormai così pochi)!
E mando un affettuoso saluto a Fantasy Planet e a tutti gli amanti del fantasy !

P

Mauro Fantini


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