Capitan Harlock, il film


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Quando Gianrico e Silvia escono dal cinema, sono evidentemente sorpresi.

Non si aspettavano certamente di incontrare Angelo: Capitan Harlock è stato uno dei cartoni animati che ha accompagnato la sua adolescenza.

Si incamminano tutti insieme verso la redazione e il silenzio imbarazzato dura solo pochi istanti.

“Come vi sentite?”

La risposta è praticamente un coro.

“In questo momento è come se ci avessero spogliato delle divise che abbiamo sognato di indossare, come si  fossero sfaldate e svanite alla luce del sole.”

L’incanto è finito. Il teschio andato, così come tutti gli orpelli pirateschi. Un po’ di malinconia attraversa lo sguardo di Gianrico che non riesce a trattenersi,

Capitan-Harlock-3D-prima-clip-in-italiano-del-nuovo-film-danimazione-in-CG“Non saresti stato deluso: alcuni personaggi sono a dir poco perfetti e richiamano quelli del cartone animato in modo quasi commovente. Tra tutti risalta sicuramente Harlock stesso in cui la cura dei dettagli è quasi maniacale. Ma non scorderei anche la bionda e formosa (nonché di lattex vestita) Yuki Key, il fedele Yattaran e la misteriosa Mimay aliena appartenente alla razza dei Nibelunghi, gli unici a poter manovrare il potente motore a materia oscura che alimenta la nave. Sparisce invece il buon vecchio Tadashi Dayo sostituito dal quasi gemello Yama.”

Silvia lo segue a ruota.

“Qualcuno ha scritto che si è persa la sua vena romantica e introspettiva e che le sue uscite sono troppo spettacolari, ma io non lo penso. Lui è spettacolare, lo è sempre stato, ma è anche terribilmente affascinante e non ha perso nulla della sua indole taciturna e malinconica”

Non riescono a trattenersi. Non vedono l’ora di parlarne, ed il fatto che ci sia Angelo ad ascoltarli, rende la cosa ancora più divertente.

Gianrico spoilera un poco.

“Sì. La storia è comunque differente da quella del cartone classico. Sebbene siamo nel 2977,la situazione è molto differente, l’umanità si è dispersa nello spazio e ha fondato una marea di colonie. Non si capisce bene perché si sviluppi questo moto per ritornare a casa dal quale scaturisce la guerra di ComeHome alla fine della quale la Terra viene dichiarata territorio inviolabile e sacro su cui nessuno può tornare. In questo contesto appare Harlock che da cento anni (lì per lì ho creduto di aver letto male) si oppone alla Coalizione di Gaia con la sua mitica astronave l’Arcadia.”

Ora, si sa che i maschi hanno sempre il momento di ammirazione tecnologica e non resistono troppo a fare introspezione. E così Gianrico non ce la fa davvero più a rimandare l’argomento.

“No dico, ma l’hai vista l’Arcadia? Molto differente dalla classica.”Arcadiacapitan-harlok-5-600x450

Silvia alza gli occhi al cielo intuendo che adesso non lo fermerà più e quando prova a controbattere si accorge che ha perduto l’attimo.

“Ricordi che nel cartone c’erano ben due versioni della nave? Quella più nota azzurrina con il coltello che veniva estratto a prua e quella originale, della serie cronologicamente anteriore a quella classica poco conosciuta e poco vista in Italia Capitan Harlock SSX, in cui la nave era color verdino con un enorme teschio bianco a prua e la poppa in stile nave pirata del Seicento. Hai visto come qui è decisamente differente da quella della serie classica, ed è più simile a quella della serie cronologicamente più antica con l’enorme teschio a prua? E che teschio! E il corpo centrale della nave? Nel complesso ha una linea e una grafica decisamente più cupe e metalliche. Meno male che come nel cartone animato abbiamo l’anima del migliore amico di Harlock a dare vita alla nave stessa in forma di computer vivente. E che rende la nave a dir poco viva.”

Silvia appare piuttosto esasperata.

Indica Angelo e cerca di interrompere il dirompente collega di redazione.

“Tutto molto bello davvero, ma detto questo, parliamo di trama. La critica è stata severa con questo film, io ho letto tutti i commenti dei vari siti specializzati, ma non mi trovo d’accordo.”

Angelo e Gianrico si scambiano una veloce occhiata, il pensiero di entrambi è lo stesso: “Li ha letti tutti?”

Intanto Silvia continua.

“Il difetto principale, che in molti hanno riscontrato, è il ruolo defilato del Capitano. Vero, non compare in molte scene ed è decisamente di poche parole, ma la sua presenza aleggia su tutto e tutti. La sua figura è talmente imponente e carismatica che non serve fargli fare o dire chissà cosa per rendersi conto che lui è il protagonista assoluto. Ho letto che, secondo alcuni, la storia verte più che altro sulla figura di Yama e del fratello Ezra. images1Vero solo in parte, secondo me. Loro sono personaggi centrali, ma la trama principale non riguarda la loro faida famigliare, bensì una vicenda strettamente legata ad Harlock. Ergo, il Capitano è il vero protagonista.”

Gianrico annuisce, sembra pensieroso.

“Comunque proprio nella trama abbiamo il massimo distacco del film dalla serie a cartoni animati. Qui siamo di fronte a un uomo assolutamente più convincente. Con un piano. Dell’Harlock monolitico del cartone restano la totale dedizione ai suoi uomini, la figaggine in battaglia e negli atteggiamenti misteriosi. Per il resto è un uomo che evidentemente ha qualcosa di oscuro nel suo passato, qualcosa che lo tormenta atrocemente e che lo ha portato a diventare la persona che è. Debbo dire che non mi spiace nemmeno questa versione oscura del Capitano.”

Poi, volendo parlare di tante cose, continua.

“La grafica. Che mi dici della grafica?”

Silvia annuisce.

“Beh, graficamente è senza paragoni.”

Intanto Gianrico si scalda.

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“Sì, eccezionale è dire poco. Alcune sequenze però richiamano un pelo troppo Final Fantasy, ma è una sorta di marker genetico nipponico e non l’ho trovato fastidioso. A parte questo, movenze e fluidità fanno del tutto dimenticare che si tratta di un film d’animazione.”

Silvia sprofonda nella tecnica.

“Io non credo di aver mai visto un film in CGI realizzato con tale perfezione. Complice anche la tecnologia THX di cui il cinema era dotato, ma davvero un 3D incredibile e un suono da far tremare i muri. Il film è spettacolare sotto tutti i punti di vista, le battaglie fra navi e i combattimenti sono degni del miglior Star Wars e non ho visto nessuna scena gratuita, realizzata al solo scopo di esaltare il 3D, cosa che io apprezzo molto. Per quanto riguarda la sensuale doccia di Yuki, chissà, forse un vezzo del regista… Però sono sicura che ti è piaciuta!”

Angelo si irrigidisce. Se decide di andare a vedere il film, non vuole sapere niente altro.

Gianrico approfondisce ancora un poco.

“E chi si lamenta… Le atmosfere sono dark e le ho gradite. Le armature dei pirati invece mi ricordano una via di mezzo tra una tuta da palombaro e una corazza gladiatoria. Tutte ottonate per dare un tocco retrò che contrasta con il bianco-tecno della Coalizione che ricorda troppo il bianco delle truppe imperiali di Star Wars. Sotto questo punto di vista se vogliamo proprio spaccare il capello in quattro le scene di scontri nelle navi ricordano eccessivamente quelle di abbordaggio degli incrociatori stellari dell’Impero Galattico. Ma in fondo anche questo aiuta a trovarsi in ambienti noti e confortevoli.”capitan-harlock-film-2014-clip-combattimento-cloni

Silvia ha lo sguardo di chi sta ancora guardando il film.

“Io trovo che i personaggi siano molto dinamici. Credo che questo sia un pregio immenso in una storia. Significa che i personaggi sono vivi e infatti non ce n’è nessuno mal riuscito dal punto di vista narrativo”

Ma Gianrico non si trattiene.

“Hai colto il richiamo all’Olandese volante?”

Questa volta Angelo si intromette con stizza.

“Basta state SPOILERANDO!”

Ma Silvia non si trattiene.

“L’Arcadia come vascello fantasma, il cui equipaggio è destinato a vagare per sempre nello spazio infinito, inseguendo quell’ideale di libertà che rimane sempre e comunque il motore principale della storia. Non male, ma il finale è ambiguo, in perfetto stile giapponese, aperto a un seguito e anche discutibile proprio per la scelta di creare una sorta di “replicante”, ma l’unica cosa che conta in fondo ci viene dalle labbra del Capitano: “Fin che ci sarà speranza nell’universo, la gente avrà sempre bisogno di Capitan Harlock”.

Silvia si ferma e fissa Gianrico negli occhi.

“In conclusione un gran film e chi temeva che fosse un’americanata, può rasserenarsi, il film è giapponese in tutto: dalla rivalità tra fratelli, agli amori impossibili, all’ideale del sacrificio. Nel complesso, mi ha lasciato una profonda emozione, negli istanti finali ho quasi dimenticato di respirare e sarei pronta a tornare sull’Arcadia anche subito, se il Capitano lo volesse…”

Gianrico la segue a ruota.

“Fammi volare capitano un’avventura dove io son l’eroe che combatte accanto a te!”

E Silvia conclude.

“Un attimo che si ripete nel tempo diventa eterno. E questa è libertà”

Guardano Angelo e sono convinti che andrà a vederlo. Ma per quanto evidente non vuole dare loro soddisfazione.

“E ora che siamo arrivati in redazione, che ne pensate di scrivere questa benedetta recensione?”

Gianrico e Silvia si guardano e si mettono a ridere.

“L’abbiamo appena fatto!”

 

Silvia Marchesini e Gianrico Gambino

Sceneggiatura e dialoghi
Fotografia e Effetti Speciali
Cast (o Attori) (Personaggi)
Regia
Colonna sonora
Voto personale
Final Thoughts

Overall Score 4.2
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