di Anna Grieco

Eccomi qui per una nuova recensione, ragazzi. Stavolta parleremo di uno scrittore di casa nostra, e precisamente di Lorenzo Crescentini, autore della raccolta di racconti “Occhi senza volto”, pubblicata dalla casa editrice GDS.

Parliamo un po’ dell’autore, tanto per cominciare.

Lorenzo Crescentini  nasce a Forlì il 2 ottobre 1989, si diploma presso il liceo scientifico di Forlì nel 2008 e frequenta attualmente l’Università Alma Mater di Bologna.

Nel 2011 inizia a pubblicare i propri racconti presso varie case editrici e riviste letterarie. La sua prima raccolta personale, “Occhi senza volto”, è stata pubblicata nel 2012 da Editrice GDS.

Pubblicazioni

Editrice GDS:

Occhi senza volto  (14 racconti) – 2012

Partecipazione a raccolte

SensoInverso Edizioni:

Eroi (racconto: “Sedute di analisi”) – 2011

 Delos Books:

Il magazzino dei mondi  (racconto: “Un’altra partita?”) – 2011

365 racconti horror per un anno  (racconto: “Dietro lo specchio”) – 2011

365 racconti sulla fine del mondo  (racconto: “Il grano e il mare”) – 2012

365 storie d’amore  (racconto: “Come gocce”) – 2013

Il magazzino dei mondi 2 (titolo provvisorio) (racconto: “Gli uomini con la faccia nera”) – 2013

ST Books:

Asylum 100  (racconto: “Non ancora”) – prossima uscita

Portale BraviAutori.it:

La paura fa novanta  (racconto: “Occhi senza volto”) – 2011

356K  (racconto: “Process aborted”) – 2011

Bagliori cosmici  (poesia“La rosa di Gerico”) – 2012

 Dentro la birra  (racconto: “Ultimo modello”) – prossima uscita

Premio letterario “Il sentiero dei draghi”:

La libertà  (racconto: “Incontrami al tramonto”) – 2011

Associazioni BSGIC e Galaxy:

Premio letterario Kataris  (racconto: “Buon sangue”) – 2012

Associazione Club Urban Fantasy:

Stirpe Chimerica vol. 1  (racconto: “Il drenatore”) – 2012

Pubblicazioni su riviste:

Living Force Magazine n. 33  (racconto: “Sedute di analisi”) – dicembre 2011

Altrisogni n. 6  (racconto: “Dopo”) – dicembre 2012

Writers Magazine (racconto: “Gli uomini con la faccia nera”) – 2013

Concorsi e riconoscimenti:

2007:   Secondo classificato al “Premio Marino Capacci” – a cura del Circolo della stampa Forlì-Cesena  (racconto: “Péntiti”).

2011: Secondo classificato al concorso “Space Prophecies VII”, a cura di Associazione Yavin 4 (racconto: “Sedute di analisi”).

Vincitore del concorso “Oceano di carta”, a cura di SensoInverso Edizioni (racconto: “Incontrami al tramonto”)

2012:   Secondo classificato al premio di letteratura fantascientifica “Kataris”, a cura di Associazioni BSGIC e Galaxy (racconto: “Buon sangue”).

Trama generale: Nel crepuscolo di un mondo morente, l’antica razza degli uomini sauri attende il risveglio di una terrificante divinità. Uno psichiatra tenta di curare un paziente sconvolto dalla fine del mondo. Qualcosa di inquietante e affamato si nasconde dietro lo specchio. Tra robot umanoidi e leggende del deserto, una manciata di racconti per condurci al di là della realtà come la conosciamo.

“Sempre più caldo. Le orecchie cominciarono a fischiargli, ma il suono era sovrastato dalla crescente musica d’organo. Si sentiva soffocare, mentre la testa pulsava violentemente. La sua vista era ridotta a un ammasso di luci e ombre danzanti davanti a lui. Sentiva cose muoversi attorno a sé, cose antiche.”

(tratto dal racconto “Pèntiti)

La mia opinione: Ho letto questa raccolta tutta d’un fiato, un po’ perché il volume era di dimensioni ridotte e un po’ perché tutto sommato è stata una piacevole lettura. Lorenzo Crescentini ha voluto regalarci 14 racconti molto diversi tra loro, sia per genere che per lunghezza di contenuti. Abbiamo il fantasy, la sci-fi e anche l’horror, che l’autore ha saputo rendere con maestria nelle sue varie sfaccettatture. Naturalmente ci sono alcuni testi che mi sono piaciuti di più e altri meno, ma quello fa parte del gusto personale. A proposito di gusti personali, ho trovato “Pèntiti” davvero magnifico e all’autore vanno i miei più vivi complimenti. Una storia originale che Lorenzo ha saputo tratteggiare in poche pagine, dando vita a due personaggi davvero inquietanti che lasceranno spiazzato il lettore, alla fine (non aggiungo altro per non fare spoiler, altrimenti non c’è gusto per chi legge, no?).

Ogni racconto di questo volume è ben scritto comunque, con dei finali mai scontati o banali, ed è raro trovare uno scrittore che sia capace di tenerti con il fiato sospeso. Che dire di più, se non che consiglio la lettura di questo mini-romanzo a lettori di tutte le età? Bene ragazzi, con questo ho concluso. Alla prossima, ciao!