Recensione “Amore immortale” di Cate Tiernan


Recensione  “Amore immortale” di Cate Tiernan

di Anna Grieco

Salve ragazzi e soprattutto ragazze, in questo caso. Oggi desidero parlarvi di un’autrice molto amata dal pubblico femminile. L’ho scoperta da poco ma la terrò d’occhio d’ora in avanti, ve lo assicuro. Trattasi di Cate Tiernan (vero nome Gabrielle Charbonnet), nata a New Orleans nel 1961 e attualmente residente in Carolina del Nord, dove vive con le sue due figlie, il nuovo marito e i due figli di lui.

Una famiglia numerosa e sicuramente rumorosa, non c’è che dire, ma ciò non le ha impedito di diventare una delle più apprezzate autrici di fantasy degli ultimi tempi.

Vi racconto un po’ di lei.

Dopo aver frequentato la New York University, dove studiava scrittura e lingue e letteratura russa, Cate si trasferì alla Loyola University di New Orleans, dove si laureò in Russo. Fresca fresca di laurea, cominciò a lavorare presso uno dei dipartimenti della Randon House, il “Juvenile Audio and Video”, nella Grande Mela. Fu proprio allora che le venne l’idea di scrivere libri. Ha iniziato a cimentarsi dapprima con dei romanzi per bambini, poi ha alzato sempre più il tiro, tanto che recentemente ha collaborato alla realizzazione dei “Diari delle streghe” di Lisa Jane Smith, un’altra autrice che gli estimatori del fantasy conoscono molto bene ( la mammina de The Vampire Diaries, per intenderci).

La Tiernan decise di diventare una scrittrice perché sentiva il bisogno di comunicare qualcosa di importante alle giovani generazioni, ed è proprio questo il motivo che l’ha spinta a indirizzare i propri romanzi verso un pubblico young-adult, principalmente.

Cate è un’estimatrice della religione Wicca, anche se non  osservante,  e sostiene di apprezzare molti aspetti di questo culto, soprattutto la tradizione Dianica, quella corrente che abbraccia cioè il potere femminile. Devo dire che la sua ammirazione traspare dalle pagine dei libri che ha pubblicato fin’ora, perché tutti, ma proprio tutti, hanno per protagoniste delle streghe.

Sono tre le sue saghe finora conosciute dal grande pubblico: “Sweep, Balefire e Immortal Beloved”.

La prima ha al suo attivo ben quindici tomi che ruotano attorno alla figura di Morgan Rowland, una ragazzina che scopre di essere una strega ereditaria, discendente di un antico clan della Wicca. Morgan, come tante adolescenti prima di lei, dovrà imparare a contare su se stessa e a capire come sfruttare

al meglio i poteri che le sono stati affidati.

Naturalmente sarà la solita, eterna lotta del bene contro il male, ma il lieto fine sarà assicurato.

Pubblicati nella collana Dark Magic da Arnoldo Mondadori Editore, questi sono i titoli:

  1. Il libro delle ombre (Book of Shadows), 2004
  2. Stirpe di strega (Dark Magic), 2005
  3. Il cacciatore di streghe (Blood Witch), 2005
  4. Il lato oscuro (Dark Magick), 2006
  5. Forza del male (Awakening), 2006
  6. Il richiamo del sangue (Spellbound), 2007
  7. Oscure premonizioni (The Calling), 2007
  8. L’erede delle Tenebre (Changeling), 2008
  9. Minaccia occulta (Strife), 2008

10. Porta sull’oltretomba (Seeker), 2009

11. L’onda nera (Origins), 2009

12. La rivelazione (Eclipse), 2009

13. Il segreto di Alisa (Reckoning), 2010

14. Full circle, inedito in Italia

15. Night’s child, inedito in Italia

Balefire, al quale progetto sta lavorando dal 2005, si compone invece di 4 romanzi, e come Sweep parla di streghe e magia. In Italia, purtroppo, la saga è ancora inedita, ma non disperiamo, può darsi che presto la Mondadori ci faccia un altro bel regalo, che ne pensate? Per i più curiosi comunque eccovi i titoli:

  1. A Chalice of Wind, 2005
  2. A Circle of Ashes, 2005
  3. A Feather of Stone, 2005
  4. A Necklace of Water, 2006

 

Ma veniamo adesso al progetto che più mi interessa, perché è del primo volume di Immortal Beloved che oggi voglio parlarvi. In America porta il nome di “Everlasting life”, pubblicato nel 2010. Mondadori l’ha trasformato in “Abbraccio immortale”.

Riporto di seguito la cover, molto carina a mio parere,  la scheda e la relativa trama, così potete farvi un’idea generale.

Amore immortale

Cate Tiernan

Prezzo di copertina: € 17,00
Editore: Mondadori
Pagine: 352
Formato: Cartonato con sovraccoperta
Lingua: Italiano
Lingua originale: inglese
Titolo originale: Immortal Beloved
Traduzione: Loredana Serratore
Genere: paranormal romance, urban e historical fantasy

“Un amore più forte dei secoli, un’ombra più potente dell’amore” 

Nastasya ha trascorso la sua lunga esistenza tenendo il collo accuratamente coperto. Certo qualcuno, negli ultimi quattro secoli, ha visto l’oscuro disegno impresso sulla sua pelle con un amuleto rovente. Nessuno, però, che sia ancora vivo. Quanto tempo misura la vita di un immortale? Guerre, carestie e pestilenze durano il vapore di un respiro e il conto dei respiri si dimentica. Ma Nastasya non può dimenticare il massacro della sua famiglia. Carnefice d’Inverno lo chiamava la sua gente. Non era il protagonista di un’antica leggenda delle steppe, ma lo spietato predatore del Nord che, cinquecento anni prima, in uno sperduto villaggio di agricoltori, fece strage dei suoi genitori. Uccise per impadronirsi del taraksin, l’amuleto dotato di un potere magico immenso, che ogni casato di immortali custodisce. Da allora, Nastasya teme la magia, portatrice di sventura. Solo a River’s Edge, una comunità di immortali dediti alla crescita interiore, imparerà a lasciare fluire il potere dentro di lei. Anche l’amore è potere? Forse ha il volto di Reyn, algido dio vichingo. E accende fantasie sopite, ma nel contempo risveglia visioni di un passato che non passa mai…

 

E ora veniamo alla recensione vera e propria. Quando ho cominciato questo romanzo non sono stata granché impressionata dai primi capitoli, mi apparivano lenti e un po’ noiosi. Tuttavia, man mano che mi addentravo nella lettura, la figura della protagonista ha cominciato ad acquistare sempre più spessore e mi sono lasciata conquistare dalle paure e dalle tante insicurezze di questa ragazza. Beh, dire ragazza è un po’ azzardato forse, visto che si tratta di un’Immortale della bellezza di 450 anni che ne dimostra appena 17.

Ma veniamo ai fatti. Per più di quattro secoli Nastasya ha anestetizzato il dolore per la perdita dei suoi cari conducendo una vita di vizi e stravizi. Indifferente a tutto e a tutti, ha congelato il cuore per paura di tornare ad amare e quindi a soffrire di nuovo. Sarà il crudele capriccio di Innocencio, il suo migliore amico, a dargli la scossa un bel giorno, perché quando vede un pover’uomo a pochi metri da lei, con la schiena spezzata, la giovane comprenderà che se non da un taglio a quella storia l’oscurità che incombe la inghiottirà per sempre.

In quattro e quattr’otto fa i bagagli e si reca a River’s Edge, una fattoria new age gestita da River, un’Immortale ultramillenaria incontrata diverso tempo prima sul luogo di un incidente, che la accoglie con gentilezza.

River’s Edge è un centro di recupero per quelli della sua razza che per i più svariati motivi hanno smarrito la strada. Qui Nastasya farà la conoscenza di personaggi molto vari e interessanti, ma soprattutto si confronterà con Reyn, un vichingo bello come un dio dal quale si sente subito attratta, ovviamente. Sebbene lei ancora lo ignori, l’uomo è legato a doppio filo alla sua vita passata.

Nel corso della lettura scopriremo che Nastasya è una strega molto potente, l’ultima del suo casato, ma si rifiuta di usare la magia perché ne ha terrore, tanto da stare male quando la pratica. Il perché ci apparirà chiaro attraverso dei flashback molto belli che ci mostreranno le vicissitudini della giovane sin dalla sua infanzia. Sarà un percorso molto duro, ma alla fine Nastasya scoprirà qual’é la sua strada.

A questo punto si sarà capito che è una lettura che caldeggio vivamente agli amanti del genere, perché lo stile di questa autrice è molto fresco e fa subito presa sul lettore, che se la spasserà non poco davanti alle battutine sagaci della protagonista. I momenti con Reyn, poi, non saranno da meno, ve lo garantisco. Che aspettate allora? Correte a comprare “Amore immortale”, il primo volume della serie, nel frattempo io mi fiondo sul secondo, “Abbraccio Immortale”. Invidia, eh? Ma non preoccupatevi, sarò buona. Eccovi qui la cover e la quarta di copertina. A presto con un’altra entusiasmante recensione, care amiche e cari amici.

Abbraccio immortale

Cate Tiernan

Prezzo di copertina: € 17,00
Editore: Mondadori
Pagine: 344
Formato: Cartonato con sovraccoperta
Lingua: Italiano
Lingua originale: inglese
Titolo originale: Darkness falls
Traduzione: J.L. Dubbini, G. Scocchera
Genere: paranormal romance, urban e historical fantasy

“A volte l’ombra è la nostra unica luce”

Nastasya è una ragazza un po’ troppo dark. Labbra un po’ troppo viola e capelli un po’ troppo neri come i suoi neri pensieri. Nastasya è un po’ troppo vecchia e un po’ troppo giovane. È nata nel 1551. Pochi conoscono il suo segreto, pochi sanno che è immortale tranne quelli come lei. Reyn, per esempio. Più bello dell’oscurità che la ragazza avverte dentro di sé, più attraente del male che le loro famiglie si sono inflitte in un antico tempo senza tempo, nella fredda e inospitale Islanda, quando il Carnefice d’Inverno seminava morte e distruzione. Ma oggi Nastasya conosce River, la saggia immortale, ed entra nella sua speciale comunità, dove s’insegna che a volte l’ombra è la nostra unica luce. E a volte l’amore aspetta. A volte no.


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